“Jean-Marie Le Pen, circondato dalla sua famiglia, è stato richiamato a Dio questo martedì alle 12”ha detto la sua famiglia in una nota.
Dopo l’annuncio della morte dell’uomo che incarnava la figura dell’estrema destra francese, le reazioni si sono moltiplicate all’interno della classe politica.
Per il presidente del Raduno Nazionale Giordano BardellaJean-Marie Le Pen “ha sempre servito la Francia, difendendone l’identità e la sovranità”In “l’esercito francese in Indocina e Algeria”o come “tribuno del popolo”ha dichiarato su X.
“Penso oggi con tristezza alla sua famiglia, ai suoi cari e ovviamente a Marine il cui lutto va rispettato”ha continuato.
Il leader dei ribelli, Jean-Luc Mélenchonconsiderato da parte sua che se il “combattere” contro Jean-Marie Le Pen era “finisce”quello “contro l’odio, il razzismo, l’islamofobia e l’antisemitismo (…) continua”.
“Il rispetto per la dignità dei morti e il dolore dei loro cari non cancella il diritto di giudicare le loro azioni. Quelli di Jean-Marie Le Pen restano insopportabili. La lotta contro l’uomo è finita. Continua la lotta contro l’odio, il razzismo, l’islamofobia e l’antisemitismo da lui diffuso”ha scritto il leader della LFI su X.
Jean-Marie Le Pen era un “figura storica dell’estrema destra” di chi “Il ruolo svolto nella vita pubblica del nostro Paese per quasi settant’anni (…) è ora sottoposto al giudizio della Storia”disse l’Eliseo in un comunicato stampa.
“Il Presidente della Repubblica esprime le sue condoglianze alla famiglia e ai suoi cari”ha aggiunto la presidenza, che ripercorre la biografia del fondatore del Fronte Nazionale.
“Jean-Marie Le Pen sarà stato una figura nella vita politica francese”al di là “polemiche che erano la sua arma preferita e necessari confronti nel merito”disse François Bayrou.
“Sapevamo, combattendolo, che combattente fosse”ha aggiunto il primo ministro su X.
Philippe Poutoucandidato del Nuovo Partito Anticapitalista alle elezioni presidenziali del 2022 e candidato del Nuovo Fronte Popolare alle elezioni legislative del 2024, descritto “buone notizie” la morte di“un razzista, un colonialista, un fascista, un torturatore, un assassino, un omofobo”.
Per il ministro dell’Interno Bruno Retailleau, “UN pagina della storia politica francese si volta” e Jean Marie Le Pen “avrà senza dubbio segnato la sua epoca”.
David Rachellineha reagito anche il sindaco della RN di Fréjus “protettore della Nazione, servitore dell’esercito francese, eletto dal popolo, difensore della sovranità nazionale, avrà lasciato il segno nella vita politica francese”.