Jean-Marie Le Pen, fondatore del Fronte Nazionale e figura dell’estrema destra francese, è morto all’età di 96 anni. Dopo l’annuncio della sua morte martedì, personalità politiche di questo lato dello spettro politico gli hanno reso omaggio.
Aveva 96 anni. Jean-Marie Le Pen, figura dell’estrema destra francese e finalista alle elezioni presidenziali del 2002, è morto martedì in un ospedale dell’Hauts-de-Seine. “Jean-Marie Le Pen, circondato dalla sua famiglia, è stato richiamato a Dio questo martedì alle 12”, ha annunciato la sua famiglia. Da diversi anni circolavano numerose voci sul suo stato di salute, peggiorato all’inizio dello scorso dicembre.
Jordan Bardella saluta un uomo “che ha sempre servito la Francia”
Con questa notizia si sono susseguite reazioni politiche sui social network. Jordan Bardella, presidente del Raggruppamento Nazionale, partito fondato da Jean-Marie Le Pen – che lo ha battezzato Fronte Nazionale – è il primo ad aver reso omaggio a un uomo che ha “sempre servito la Francia, difeso la sua identità e la sua sovranità”.
Il resto dopo questo annuncio
“Penso oggi con tristezza alla sua famiglia, ai suoi cari e ovviamente a Marine il cui lutto deve essere rispettato”, ha aggiunto.
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La deputata della RN del Var, Laure Lavalette, ha scritto alcuni versi della poesia Tristesse di Alfred de Musset, prima di inviare i suoi pensieri alla famiglia del defunto. “Invio il mio tenero affetto a Marine, Marie-Caroline e a un’intera famiglia in lutto oggi”, ha scritto.
Il tributo di Eric Zemmour
Eric Zemmour, presidente e ideatore del movimento di estrema destra Reconquest! festa, ha anche reso omaggio. “Al di là delle polemiche, al di là degli scandali, ciò che ricorderemo di lui nei prossimi decenni è che è stato tra i primi ad allertare la Francia delle minacce esistenziali che la minacciano”, scrive il candidato alle ultime presidenziali.
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“Rimarrà la visione di un uomo, e il suo coraggio, in un’epoca in cui gli uomini coraggiosi non erano così numerosi”, ha aggiunto.
La reazione di Jean-Luc Mélenchon
Anche il leader degli Insoumi, Jean-Luc Mélenchon, ha reagito all’annuncio della morte di Jean-Marie Le Pen. Se ha riconosciuto il “rispetto per la dignità dei defunti e per il dolore dei loro cari”, per lui ciò non “cancella il diritto di giudicare le loro azioni”. “Quelle di Jean-Marie Le Pen restano insopportabili. La lotta contro l’uomo è finita”, ha scritto.
Prima di concludere: “Continua quella contro l’odio, il razzismo, l’islamofobia e l’antisemitismo da lui diffuso. »