“ci impegniamo a finire entro un mese!”

“ci impegniamo a finire entro un mese!”
“ci impegniamo a finire entro un mese!”
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Il lavoro è essenziale, ritiene Infrabel. ©E. Brl.

A tal fine è stato distribuito un kit ai residenti colpiti. Ma alcuni temono i giorni e le settimane a venire. “Sì, siamo stati informati, ma non ci aspettavamo un simile fastidio“, spiega un residente locale. “La notte è stata terribile, eravamo tenuti svegli dalle sirene d’allarme, dal rumore delle macchine, dalle vibrazioni. Mio figlio di cinque anni si è svegliato verso le 21 dicendomi che non riusciva più a dormire a causa del rumore.“Per questi ultimi domina l’incomprensione.

“Non mettiamo assolutamente in discussione la necessità di questo lavoro e, onestamente, tanto di cappello alle squadre che lavorano giorno e notte al freddo, alla pioggia e al rumore. Ma rischiamo di non dormire nelle prossime settimane, così la mattina dovrai alzarti e andare a lavorare. Mio marito percorre molti chilometri per raggiungere il posto di lavoro: come essere sicuri che non si addormenti al volante con notti di così scarsa qualità?

Una situazione eccezionale

Per quanto riguarda Infrabel, segnaliamo la situazione eccezionale di Quaregnon. “Ci siamo accorti, a fine estate, di avere un problema legato alla qualità del terreno: l’acqua si accumula sotto i binari e quando i treni circolano è come se fossero su un materasso ad acqua, cioè affondano prima di tornare alla loro posizione normale. Per motivi di sicurezza, abbiamo deciso di limitare la loro velocità a 80 chilometri invece di 80 chilometri. 160, in attesa di una soluzione strutturale.”

Soluzione che quindi è in fase di attuazione al momento. “Tra un mese rimuoveremo i binari, rimuoveremo la zavorra (il letto di ghiaia su cui poggiano le rotaie, ndr) e terra e versare una soletta di cemento spessa più di 30 centimetri su una lunghezza di circa 360 metri. Lo facciamo in un mese per limitare i disagi nel tempo ma anche per ripristinare la normale velocità di circolazione perché siamo su una tratta ferroviaria molto importante”.

1,6 milioni di euro

Questa situazione è rara per Infrabel. “È un problema molto locale. Ricordo solo due zone che dovevano essere trattate in questo modo, nel sud della provincia del Lussemburgo. È legato alla particolarità del terreno, costituito da torba, che permette l’accumulo di acqua sotto i cingoli”. Con il maltempo degli ultimi mesi, il terreno è diventato così impregnato d’acqua che è stato necessario un intervento.

La sfida del cantiere è riuscire a lavorare mantenendo il traffico su una corsia e poi poter passare sulla seconda e ripetere l’operazione.“, insiste Quentin Ferrari, ingegnere. “Le risorse materiali e finanziarie sono state messe a disposizione per attuare una soluzione duratura, ma questo non può essere fatto in un giorno”. Il progetto rappresenta in realtà un budget di 1,6 milioni di euro, pagato da Infrabel.

Per quanto riguarda i residenti della zona, purtroppo dovranno pazientare. Le manovre in corso dureranno fino al 6 febbraio, dopodiché verranno effettuati gli ultimi ritocchi, meno impattanti in termini di disagio. Fino ad allora, la circolazione ferroviaria sarà adattata tra Mons e Saint-Ghislain e sarà interrotta tra Mons e Saint-Ghislain nei fine settimana del 18-19 gennaio e dell’1-2 febbraio. Tuttavia, i treni circoleranno tra le 17:00 e le 23:00. il 31 gennaio e l’1 e 2 febbraio 2025, per consentire a chi lo desidera di recarsi al festival Mons en Lumières.

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