L’indice FAO dei prezzi dei cereali si contrae a dicembre

L’indice FAO dei prezzi dei cereali si contrae a dicembre
L’indice FAO dei prezzi dei cereali si contrae a dicembre
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Nel mese di dicembre l’Indice FAO dei prezzi dei cereali ha registrato una media di 111,3 punti, un valore relativamente invariato rispetto al mese precedente e con una contrazione del 9,3% rispetto al valore registrato un anno fa. anno. I prezzi all’esportazione del grano sono rimasti generalmente stabili a dicembre.

La tendenza al ribasso dovuta alla riduzione della domanda internazionale e all’aumento della disponibilità di raccolto stagionale in Argentina e Australia è stata compensata da prezzi più alti dovuti alle cattive condizioni di crescita invernale nella Federazione Russa.

I prezzi mondiali del mais sono aumentati leggermente a causa delle maggiori vendite all’esportazione e della minore offerta negli Stati Uniti d’America, accompagnate da una forte domanda di mais ucraino.

Tra gli altri cereali secondari, i prezzi mondiali dell’orzo sono aumentati, mentre quelli del sorgo sono diminuiti.

L’indice FAO dei prezzi del riso è sceso dell’1,2% a dicembre, riflettendo il calo dei prezzi del riso Indica e fragrante a causa di un rallentamento della domanda.

Nel 2024, l’indice FAO dei prezzi dei cereali si è attestato in media a 113,5 punti, in calo del 13,3% rispetto al livello del 2023, il che può essere spiegato da un calo dei prezzi del grano. e cereali secondari e segna il secondo anno consecutivo di calo rispetto ai livelli senza precedenti del 2022.

Nel 2024, l’indice dei prezzi della FAO per tutte le tipologie di riso ha raggiunto una media di 133,1 punti, in aumento dello 0,8% rispetto al 2023 e il prezzo nominale più alto degli ultimi 16 anni. Questo aumento annuale si basa sui prezzi del riso Indica, poiché la forte domanda di importazioni da alcuni paesi asiatici e l’indebolimento della concorrenza tra gli esportatori li hanno mantenuti a livelli elevati durante i primi nove mesi del 2024.

fonte: AOF

Belgio

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