i punti di penalità di ciascun pilota

i punti di penalità di ciascun pilota
i punti di penalità di ciascun pilota
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La minaccia di sospensione incombe su alcuni piloti. Se la non ha ancora iniziato la sua stagione, la minaccia di sospensione incombe su alcuni piloti. Alcuni sanno già che dovranno stare attenti per evitare una sospensione dalle gare. Ricordiamo che il regolamento FIA attribuisce a ciascun pilota 12 punti sulla Superlicenza che dovrà conservare per 12 mesi. Se queste 12 unità vengono superate, il pilota interessato dovrà essere sospeso dalla gara a seguito della sua ultima infrazione. Una sentenza arrivata nel 2024 a Kevin Magnussen.

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Il danese, sanzionato più volte dalla FIA, in particolare a Miami, ha avuto un incidente con Pierre Gasly a Monza. Se il francese non ha considerato pericolosa questa battaglia, la FIA non ha avuto lo stesso punto di vista e gli ha imposto una penalità di tempo durante la gara, ma soprattutto due punti di penalità, le ultime due unità che gli hanno dato sono rimaste la sua Superlicenza. Nel Gran Premio successivo, sulla pista di Baku, la Haas dovette quindi sostituire Magnussen con Oliver Bearman. Se questa sanzione è molto rara (Magnussen è finora l’unico ad averla presa), potrebbe comunque verificarsi la prossima stagione, in particolare per due piloti.

Due campioni del mondo al limite

Tra i piloti più in pericolo troviamo due campioni del mondo: Max Verstappen e Fernando Alonso. I due uomini hanno ricevuto ciascuno un totale di otto punti di penalità. La situazione però è più vantaggiosa per lo spagnolo. L’ex pilota della Renault, infatti, recupererà tre unità a partire dal 24 marzo 2025, secondo Gran Premio della stagione (aveva ricevuto questa sanzione per guida potenzialmente pericolosa durante il Gran Premio d’Australia che aveva causato il ritiro di George Russell). Altri tre punti gli verranno restituiti il ​​20 aprile, data in cui è stato ritenuto responsabile di un contatto con il connazionale Carlos Sainz durante la gara sprint in Cina. Se il due volte campione del mondo riuscisse a rimanere pulito nelle prime gare, dovrebbe essere in grado di affrontare la stagione senza pressioni.

Per Verstappen il rischio è più alto. Il quadruplo campione del mondo olandese dovrà aspettare fino al 30 giugno prima di riuscire a recuperare i suoi primi punti (due punti dopo essere stato giudicato colpevole di contatto con Lando Norris durante il Gran Premio d’Austria), subito dopo l’undicesimo Gran Premio della stagione. Se il 2025 dovesse iniziare allo stesso modo in cui si è conclusa la stagione 2024, con l’olandese che ha dovuto lottare, a volte oltre i limiti, con le McLaren, potrebbe diventare il primo campione del mondo in carica a ricevere una sospensione dalle gare.

Sanzionati anche altri 10 piloti ancora in attività

Tuttavia, non sono gli unici ad essere stati presi di mira dalla FIA poiché anche ad altri 10 piloti sono stati tolti punti dalla licenza di F1. Troviamo in particolare Nico Hülkenberg, Lance Stroll e Oscar Piastri che hanno tutti e tre quattro punti di penalità.

Dal canto loro, Esteban Ocon e Lando Norris sono tre. Il francese ha perso due punti nello scontro con il compagno di squadra Pierre Gasly a Monaco. Da parte sua, il secondo classificato mondiale britannico ha ricevuto i suoi tre punti di penalità nel Gran Premio del Qatar quando non è riuscito a rallentare sufficientemente mentre veniva sventolata una doppia bandiera gialla.

Oliver Bearman, Alexander Albon e Liam Lawson ne hanno due. Il britannico, ex campione tedesco e italiano di F4, ha causato uno scontro con Franco Colapinto in Brasile. Inoltre, il pilota della Williams e il neozelandese del Racing Bulls sono stati entrambi penalizzati durante lo stesso Gran Premio, in Qatar (Albon per aver provocato una collisione con Kevin Magnussen, Lawson per una collisione con Valtteri Bottas).

Infine, Carlos Sainz e George Russell hanno perso solo un punto nella scorsa stagione e non dovrebbero quindi preoccuparsi di eventuali sanzioni nel 2025.

Sette piloti senza punti di penalità

C’è una tranquillità ancora maggiore per quanto riguarda sette conducenti. In 12 mesi non sono stati sanzionati dalla FIA. Questa osservazione, tuttavia, deve essere qualificata per tre di essi. Fanno infatti parte di questa lista Andrea Kimi Antonelli, Gabriel Bortoleto e Jack Doohan. Per i primi due citati il ​​motivo è semplice: nel 2025 esordiranno in F1 a tempo pieno. Per l’australiano, le possibilità che subisse una penalità erano scarse dato che ha gareggiato solo nella fase finale ad Abu Dhabi. Al contrario, Gasly, Tsunoda e i due ferraristi Leclerc e Hamilton non hanno ricevuto penalità pur avendo completato tutti i Gran Premi della stagione, fatto da sottolineare.

Piloti penalizzati… ma che non saranno più in F1

Nella lista dei piloti penalizzati ci sono anche i piloti che non saranno in F1 la prossima stagione, o che hanno addirittura detto addio alla F1. Troviamo ad esempio Bottas. Il finlandese, che aveva completato 23 Gran Premi senza incidenti, purtroppo ha vissuto un’ultima gara difficile ed è stato responsabile di due incidenti che gli sono valsi cinque punti di penalità.

Dal canto suo Ricciardo ha perso tre punti (due in Cina e uno a Monza), punti che probabilmente non recupererà mai, lui che ha lasciato prematuramente la F1, sostituito da Liam Lawson dopo il Gran Premio di Singapore. Infine, i due ex compagni di squadra di Alex Albon alla Williams, Logan Sargeant e Franco Colapinto, hanno solo 10 punti rimasti sulla loro Superlicenza. Se l’americano non dovesse più tornare in F1, l’argentino ha ancora delle chance con voci che suggeriscono un contratto di sole cinque gare per Jack Doohan, pilota dell’Alpine. In caso di scarse prestazioni durante questi cinque eventi, Colapinto potrebbe unirsi alla squadra francese.

Se la F1 dovesse riservarci uno spettacolo favoloso nel 2025, dovremo stare attenti anche alle penalità. Eventuali sospensioni delle gare potrebbero infatti vivacizzare una stagione che si preannuncia già entusiasmante.

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