In un tweet pubblicato martedì 7 gennaio sul suo account X, il Ministero della Difesa ucraino ha indicato che i sei missili distrutti da un pilota ucraino sono stati distrutti durante un unico volo.
Secondo il Ministero della Difesa ucraino si tratta di un record completamente nuovo. In un tweet pubblicato sul suo account X, martedì 7 gennaio, quest’ultimo ha indicato “Quello L’aereo da caccia F-16 (ucraino, ndr) ha distrutto sei missili da crociera in un’unica uscita dal combattimento. Questa è la prima volta nella storia delle operazioni di Fighting Falcon.
F-16: i piloti ucraini stabiliscono dei record.
Durante un massiccio attacco missilistico il 13 dicembre 2024, un aereo da caccia F-16 ha distrutto sei missili da crociera in un’unica sortita di combattimento. Ciò ha segnato la prima volta nella storia delle operazioni Fighting Falcon.ud83dudcf7: UA Air Force pic.twitter.com/GD7iWci66Y
— Difesa dell’Ucraina (@DefenceU) https://twitter.com/DefenceU/status/1876580538934345854?ref_src=twsrc%5Etfw
Secondo il ministero, questo record è avvenuto durante a massiccio attacco guidato dalla Russia il 13 dicembre 2024. Una giornata in cui Mosca è stata quasi lanciata 200 droni e più di 90 missili diversi in direzione dell’Ucraina, ricorda RBC Ucraina.
Da parte sua, il colonnello Yurii Ihnat, capo del dipartimento delle pubbliche relazioni del comando aeronautico delle forze armate dell’Ucraina, che ha citato il pilota dell’F-16, chiarito: “Abbattere missili da crociera con un cannone è molto rischioso a causa dell’elevata velocità del bersaglio e del pericolo di esplosione. Ma ho fatto cosa istruttori negli Stati Uniti mi ha insegnato e sono riuscito a realizzarlo. Si è scoperto che due missili che volavano uno accanto all’altro furono distrutti contemporaneamente”.
Nel dettaglio, il pilota avrebbe abbattuto i primi quattro missili da crociera grazie a quattro missili aria-aria. Gli altri due furono poi distrutti con la canna del dispositivo. “Qualche raffica di cannoni, poi un’esplosione… poi un’altra! “Una detonazione secondaria”ho pensato, ma si è scoperto che c’erano due missili”, disse il pilota.
Belgio