Par
Florian Tiercin
Pubblicato il
7 gennaio 2025 alle 13:12
Jean-Marie Le Pen è morto martedì 7 gennaio 2025 all’età di 96 anni. Il politico era di origine bretone. È nato a Trinity-sur-Mer (Morbihan) 20 giugno 1928. Ritornava ogni anno in vacanza per prendersi cura delle “ortensie e del melo Saint Jean del suo giardino” a Trinité-sur-Mer, come ha ricordato - nel 2013.
Un’infanzia modesta nel Morbihan
Figlio unico, la sua infanzia fu modesta. Suo padre, Jean, è un pescatore. Sua madre, Anne-Marie Hervé, è una sarta. Nel suo libro “Mémoires”, Jean-Marie Le Pen affronta le sue radici:
Sono bretone, celtico di puro ceppo del Morbihan, figlio di questo Morbihan che significa “piccolo mare” all’estremità di una grande terra, contadino per mia madre, marinaio per mio padre. […] Quando ero bambino, la vita lì era dura, a volte triste, ma era anche bella, felice e libera.
Portava il nome Jean fino al suo matrimonio. IL gazzetta ufficiale del 31 gennaio 1956 menziona per la prima volta il nome composto “Jean-Marie”.
A Trinité-sur-Mer è soprannominato il Menhir. Ha detto che si è pentito di non aver “imparato il bretone” nella sua vita. Jean-Marie Le Pen ha spesso sottolineato nelle interviste le sue radici bretoni.
Jean-Marie Le Pen entra nel collegio dei gesuiti Saint-François-Xavier nel Valvole nel 1939. Proseguì gli studi presso Lorient.
Reparto della nazione
Diventa reparto della Nazione nel 1942 dopo la morte di suo padre a bordo del peschereccio Perseveranza. Il giovane si recò a Parigi per i suoi studi dopo aver completato il diploma di maturità. Alla Facoltà di Giurisprudenza di Parigi divenne attivista per la “Restaurazione Nazionale”, a movimento politico della corrente realista.
Avrebbe seguito il consiglio della sua compagna, Pierrette Lalanne, per sedurre parte del suo elettorato cattolico. Con la compagna avrà tre figli tra cui Marine Le Pen che seguirà le sue orme in politica.
Inizio della politica negli anni ’50
Sotto la Quarta Repubblica, il 2 gennaio 1956, i poujadisti ottennero l’11,4% dei voti e 52 seggi, tra cui Jean-Marie Le Pen. Nel 1972, Breton divenne presidente del Fronte Nazionale. Una pietra miliare nella sua carriera, è arrivato al secondo turno delle elezioni presidenziali del 2002 contro Jacques Chirac, ma otterrà solo il 17,8% dei voti espressi.
Lo sarà escluso dal proprio partitoil Fronte Nazionale, in 2015 dopo le dichiarazioni razziste. Resterà presidente onorario del partito fino al 2018. La fine del suo mandato da eurodeputato è avvenuta nel 2019 segna la fine della sua carriera politica. Nell’aprile 2024 è stato posto sotto protezione legale.
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