La FRAA ha presentato oggi un nuovo avviso di sciopero a tempo indeterminato. Tra le richieste, la rivalutazione dell’indice degli agenti di categoria D. Se non si raggiungerà un accordo entro il 13 gennaio, lo sciopero entrerà in vigore il 14.
Questa mattina sulla nostra antenna radiofonica, Gérard Barff, vicesegretario generale della La FRAAP, istruttore dei vigili del fuoco dell’aeroporto, ha informato che lunedì 6 gennaio è stato depositato un avviso di sciopero in diversi servizi e strutture amministrative del territorio.
Tra le richieste, la principale riguarda “l’applicazione del fermo impegno assunto dal Presidente durante le trattative dell’11 dicembre 2024 volto a rivalutare di 20 punti l’indice dei dipendenti pubblici di categoria D dal 1° scalino di ciascun grado”. “Non abbiamo mai parlato di 5 punti. Come possiamo spiegare alla popolazione e ai funzionari [concernés] QChi sta mentendo in questa faccenda?” ricorda Gérard Barff, “la parola data è importante”.
Ascoltalo:
Altre due richieste del FRAAP:
– L’istituzione e l’attuazione di un calendario con date fisse nel 2025, relativo alla rivalutazione delle scale indice dei dipendenti pubblici delle categorie C, B e A. “Perché con loro devi scrivere tutto, le parole non servono, non mantengono gli impegni”continua Gérard Barff.
– La rivalutazione dell’indice retributivo dei dipendenti pubblici entro un intervallo minimo di 1.300 CFP e massimo di 1.500 CFP nell’ambito delle trattative previste con le organizzazioni sindacali a marzo o aprile 2024. “Quello che chiediamo non è eccessivo, è la realtà delle cose”indica il vicesegretario generale della DIRE, “saremo molto fermi…il servizio minimo rigoroso: minime fughe e voli”, in caso di sciopero effettivo.
Dalla parte della Presidenza, “vedremo se scioperano”Moetai Brotherson ribatte, “Sono 3 volte che vengono loro offerti incontri ai quali non vengono, 2 volte durante il primo sciopero, 1 volta recentemente dopo lo svolgimento del consiglio superiore della funzione pubblica. Ad un certo punto, anche noi dobbiamo essere seri. Veniamo agli appuntamenti che ci siamo prefissati”.
Ascolta il Presidente del Paese: