Giornata “molto proficua” per Belinda Bencic. Questo martedì, la 27enne Saint-Galloise è arrivata agli ottavi di finale del torneo di Adelaide – targato WTA 500 – senza aver bisogno di attingere alle sue risorse ma avendo comunque raccolto un po’ di concorrenza nelle gambe. Uno scenario da sogno considerando l’avversaria che le si è presentata: la russa Anna Kalinskaya, 14esima giocatrice al mondo.
Quest’ultimo ha gettato la spugna in avvio di secondo set per infortunio, dopo 53 minuti di gioco. Apparentemente indebolito, è stato poi condotto 2-6, 0-1.
La qualificazione di Bencic non va però riassunta semplicemente in questa circostanza favorevole. La svizzera, tornata sul circuito principale alla fine di ottobre dopo aver dato alla luce la figlia Bella e ora numero 421 nel ranking WTA, ha mostrato un solido livello di gioco una settimana prima degli Australian Open.
Il suo inizio di partita ha dato il tono: ha vinto i primi nove punti, regalando alla rivale due shutout che erano state interrotte dall’inizio. Imperiale al servizio (22 punti su 30), Bencic ha rubato la rimessa laterale di Kalinskaya una seconda volta portandosi in vantaggio per 5-2, prima di mandare in buca nella mente l’ultimo game (tre break point salvati in mezzo a 18 punti!).
Il secondo set è iniziato sulle stesse basi del primo, tanto che il russo ha preferito rinunciare. “Non è così che volevo vincere”, ha dichiarato a caldo Bencic, in campo, al microfono degli organizzatori, augurando una pronta guarigione all’avversario di giornata.
Venendo dalle qualificazioni, dove ha eliminato successivamente la giapponese Moyuka Uchijima (63°) e la tedesca Laura Siegemund (79°), entrambe per 6-2, 6-3, La Saint-Galloise raccoglie l’undicesima vittoria in 14 confronti (Coppa dello United compresa) ) dal suo ritorno alle competizioni.
Agli ottavi sfiderà un’altra russa nella persona di Liudmila Samsonova (26esima).