Un design imponente
La dimensione delle schede RTX 5090 era già oggetto di molte speculazioni prima del CES la fuga di un’immagine dell’Inno3D iChill X3, trasmessa dal sito Videocardz, non ha fatto altro che confermare questi timori. L’RTX 5090 ha una profondità di 3,5 slot, una dimensione equivalente alla più grande RTX 4090, ma il suo chassis appare ancora più largo. Ciò rischia di complicarne l’integrazione nei casi più modesti, e in particolare per le configurazioni mini-ITX.
Nvidia sembra voler mantenere questo approccio massiccio con le sue Founders Editions e quelle dei suoi partner. L’impressionante raffreddamento sottolinea anche la potenza della scheda, ma può rappresentare un problema per gli utenti che cercano un equilibrio minimo tra prestazioni e compattezza.
Specifiche che stabiliscono un nuovo standard
Dal punto di vista tecnico, l’RTX 5090 mostra caratteristiche impressionanti. Con 32 GB di memoria GDDR7, supera di gran lunga i 24 GB di GDDR6X presenti sulla RTX 4090. Questo aumento di 8 GB è lo sviluppo più notevole nella gamma RTX 50, particolarmente utile per attività ad uso intensivo di memoria come giochi AAA e applicazioni di creazione 3D.
Il processore grafico Blackwell, cuore di questa nuova generazione, integra 92 miliardi di transistor. Ciò si traduce anche in una potenza di calcolo di 3.352 TOPS (Tera Operations Per Second) dedicate alle operazioni di intelligenza artificiale. Nvidia promette quindi guadagni di prestazioni che raggiungono il doppio di quelli dell’RTX 4090, in particolare grazie alla quarta generazione di core RT e alla quinta generazione di core Tensor.
DLSS 4 e innovazioni nell’intelligenza artificiale
Tra le principali novità il DLSS 4 gioca un ruolo centrale. Questa tecnologia si basa su modelli di intelligenza artificiale in grado di generare fino a tre fotogrammi aggiuntivi per ogni fotogramma renderizzato dalla GPU. Secondo Nvidia, ciò consentirebbe un miglioramento delle prestazioni fino a 8X, pur mantenendo una qualità visiva vicina all’originale.
DLSS 4 sfrutta modelli di trasformazione in tempo reale, che forniscono miglioramenti significativi in termini di dettaglio, stabilità e riduzione degli artefatti. Oltre a ciò, la tecnologia RTX Neural Shaders configura reti neurali all’interno degli shader stessi, che apre la strada a rendering vicini alle produzioni cinematografiche.
Nvidia offre anche nuove soluzioni per rendere i volti digitali più realistici con RTX Neural Faces e progressi nel rendering di capelli e pelle per ambienti ancora più coinvolgenti.
Un prezzo agghiacciante
Se le caratteristiche impressionano, il prezzo della RTX 5090 tranquillizzerà tutti. Venduta a $ 1.999 per la Founders Edition, questa scheda si posiziona ben al di sopra dei $ 1.599 della RTX 4090 al momento del rilascio. Gli altri modelli della serie seguono lo stesso andamento: 999 dollari per la RTX 5080, 749 dollari per la RTX 5070 Ti e 549 dollari per la RTX 5070.
Questo aumento dei prezzi potrebbe limitare l’adozione di queste nuove carte da parte del grande pubblico, anche se Nvidia scommette sull’interesse di professionisti e appassionati per compensare questo ostacolo.
Compatibilità e consumo energetico
Un altro punto interrogativo rimane il consumo energetico dell’RTX 5090. Nonostante non siano state comunicate informazioni ufficiali in merito, le indiscrezioni suggeriscono l’utilizzo di un connettore 12VHPWR a 16 pin, già presente sulla generazione precedente. Questa scelta potrebbe semplificare l’installazione, ma richiederebbe un alimentatore in grado di gestire picchi di consumo elevati, fattore da considerare per gli utenti che volessero aggiornare il proprio impianto.
Disponibilità e lancio graduale
La Nvidia RTX 5090 sarà disponibile dal 30 gennaio 2025, con il lancio simultaneo delle Founders Edition e dei modelli personalizzati da marchi come ASUS, MSI, Gigabyte o Inno3D. Altri modelli, come l’RTX 5070 e le sue varianti laptop, arriveranno più avanti nel corso dell’anno.
L’RTX 5090 segna quindi una nuova tappa nell’evoluzione delle GPU, sia in termini di prestazioni che di utilizzo massiccio dell’intelligenza artificiale. Il suo prezzo elevato, le sue dimensioni imponenti e il suo fabbisogno energetico ne fanno un’opzione chiaramente destinata ad un pubblico molto specifico. Resta da vedere se il mercato seguirà o se i giocatori si rivolgeranno ad alternative più convenienti.