Tre francesi sono detenuti nel Paese dal 2022, di cui due per “spionaggio”.
Pubblicato il 01/07/2025 09:31
Tempo di lettura: 1 minuto
Il ministro francese degli Affari esteri, Jean-Noël Barrot, ha invitato martedì 7 gennaio i cittadini francesi a non recarsi in Iran fino al “liberazione completa” Prigionieri francesi in questo paese. “La situazione dei nostri connazionali tenuti in ostaggio in Iran è semplicemente inaccettabile; sono detenuti ingiustamente da diversi anni, in condizioni indegne”ha dichiarato il ministro durante la conferenza degli ambasciatori, assicurando che Parigi non li ha dimenticati “solo un secondo”.
“Dall’elezione del presidente Pezeshkian e nonostante i nostri sforzi per impegnarci ai massimi livelli, la loro situazione è peggiorata”continuò il signor Barrot. “Lo dico alle autorità iraniane: i nostri ostaggi devono essere rilasciati. Le nostre relazioni bilaterali e il futuro delle sanzioni dipendono da questo. E fino al rilascio completo dei nostri ostaggi, chiedo ai nostri connazionali di non andare in Iran”ha dichiarato.
Una coppia francese, Cécile Kohler e Jacques Paris, sono detenuti in Iran dal maggio 2022 e accusati dalle autorità di“spionaggio”cosa che i loro parenti negano. Anche un terzo francese, di nome Olivier, ma il cui cognome non è stato reso pubblico, è detenuto in Iran dal 2022. Parigi descrive questi prigionieri come“ostaggi di stato”.
!funzione(f,b,e,v,n,t,s) {if(f.fbq)return;n=f.fbq=funzione(){n.callMethod? n.callMethod.apply(n,argomenti):n.queue.push(argomenti)}; if(!f._fbq)f._fbq=n;n.push=n;n.loaded=!0;n.version=’2.0′; n.coda=[];t=b.createElement(e);t.defer=!0; t.src=v;s=b.getElementsByTagName(e)[0]; s.parentNode.insertBefore(t,s)}(window, document,’script’, ‘https://connect.facebook.net/en_US/fbevents.js’); fbq(‘init’, ‘1407895342825011’); fbq(‘traccia’, ‘Visualizzazione di pagina’);
Francia