In mezzo a un vortice di drammi, i Miami Heat stanno valutando la possibilità di scambiare la loro ala stella Jimmy Butler, che attualmente stava scontando una sospensione di sette partite a causa di quello che il club ha definito “comportamento dannoso per la squadra”. La notizia della richiesta di scambio di Butler ha scosso la comunità del basket di Miami.
In un chiaro riflesso delle crescenti tensioni, un murale raffigurante Butler nel quartiere Wynwood di Miami ha subito un restyling. L’artista locale Kyle Holbrook, che originariamente creò l’opera per l’MLK Community Murals Project, ha aggiunto un audace striscione “I Quit” alla rappresentazione di Butler, insieme a un badge di scambio, evidenziando il crescente malcontento che circonda il giocatore.
Le frustrazioni di Butler sono emerse dopo la deludente sconfitta contro gli Indiana Pacers giovedì scorso, dove ha ammesso di aver perso il suo amore per il gioco. “Voglio ritrovare la mia gioia giocando a basket”, ha espresso. «Dovunque sia, lo scopriremo presto. Ma voglio ritrovare la mia gioia. Sono felice qui… fuori dal campo. Ma voglio tornare a qualcosa di dominante. Voglio giocare. Voglio aiutare questa squadra a guadagnare e in questo momento non lo farò”.
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Nonostante la resistenza iniziale a scambiare il loro giocatore principale, gli Heat hanno segnalato la volontà di ascoltare le offerte per il sei volte All-Star. Tuttavia, il prezzo di 49 milioni di dollari per il contratto di Butler in questa stagione pone sfide nell’assicurarsi un partner commerciale adeguato.
Butler, che in precedenza aveva richiesto un prolungamento del contratto mai concretizzato, ha una player option del valore di 52 milioni di dollari prevista per la stagione 2025-26. Mentre Butler e gli Heat sembrano essere su percorsi divergenti, diverse squadre, tra cui Dallas Mavericks, Houston Rockets e Phoenix Suns, secondo quanto riferito, stanno tenendo d’occhio una potenziale acquisizione del talentuoso esterno.