Il Gruppo di Riflessione Algeria è lieto di invitarvi alla conferenza GRAL. Ospite la storica Elisabeth M. Perego. Presenterà il suo lavoro intitolato “Umorismo e potere in Algeria – dal 1920 al 2021 .
» In tempi di pace come in tempi di conflitto, l’umorismo è servito agli algerini come strumento di unificazione e divisione. L’umorismo ha anche aiutato gli algerini con background e inclinazioni ideologiche diverse a impegnarsi in modo critico nelle lotte di potere nel corso della storia contemporanea del paese. Analizzando il discorso comico in varie forme (comprese opere teatrali, barzellette e cartoni animati), – Humor and Power in Algeria, 1920 to 2021 – dimostra i modi globalmente creativi e informati in cui i civili hanno dato significato ai momenti di vittoria e sconfitta attraverso l’umorismo. Utilizzando interviste orali e archivi mediatici in arabo, francese e tamazight, Elizabeth M. Perego approfondisce i dibattiti teorici sull’umorismo come strumento di resistenza ed esplora l’importanza dell’umorismo come strumento di guerra, pace e memoria sociale, nonché come strumento di resistenza. fonte di tracciare passati volatili e contestati.
– Umorismo e potere in Algeria, dal 1920 al 2021 – rivela come gli algerini abbiano usato l’umorismo per esprimere visioni contrastanti di unità in una società coloniale divisa, per incanalare ed elaborare le emozioni che circondano una brutale guerra di decolonizzazione e la formazione di una nuova nazione, e per dimostrare resilienza di fronte al terrificante conflitto civile. »
Si terrà questa conferenza remota Sabato 11 gennaio 2025 alle 21 (ora di Parigi e Algeri).
Di seguito il link per collegarsi a questo evento. La trasmissione sarà assicurata da Alternatv, nostro media partner, su YouTube e social network:
Per seguire lo spettacolo cliccate sul link sottostante:
Articolo precedenteLa presa del controllo dell’aeroporto di Beirut da parte di Hezbollah!
Articolo successivoFinisce la tregua dei pasticceri in Libano
Ex direttore di Le Monde, Libération e Le Canard Enchainé, Nicolas Beau è stato direttore editoriale di Bakchich. È professore associato presso l’Istituto del Maghreb (Parigi 8) e autore di numerosi libri: “Les beurgeois de la République” (Le Seuil) “La maison Pasqua” (Plon), “BHL, une imposture française” (Les Arènes ), “Il brutto piccolo Qatar” (Fayard con Jacques Marie Bourget), “Il reggente di Cartagine” (La Découverte, con Catherine Graciet) e “Il nostro amico Ben Ali” (La Discovery, con Jean Pierre Che cosa)
!funzione(f,b,e,v,n,t,s){if(f.fbq)return;n=f.fbq=funzione(){n.callMethod? n.callMethod.apply(n,argomenti):n.queue.push(argomenti)};if(!f._fbq)f._fbq=n; n.push=n;n.loaded=!0;n.version=’2.0′;n.queue=[];t=b.createElement(e);t.async=!0; t.src=v;s=b.getElementsByTagName(e)[0];s.parentNode.insertBefore(t,s)}(window, document,’script’,’https://connect.facebook.net/en_US/fbevents.js?v=next’);
Francia