Apertura del processo Sarkozy, Trudeau si dimette, Macron invita l’Ucraina a “discussioni realistiche”… Le notizie di questo lunedì 6 gennaio – Libération

Apertura del processo Sarkozy, Trudeau si dimette, Macron invita l’Ucraina a “discussioni realistiche”… Le notizie di questo lunedì 6 gennaio – Libération
Apertura del processo Sarkozy, Trudeau si dimette, Macron invita l’Ucraina a “discussioni realistiche”… Le notizie di questo lunedì 6 gennaio – Libération
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La redazione di “Libération” riassume le principali notizie della giornata del 6 gennaio 2025.

Ogni sera, la redazione di Libe seleziona le notizie del giorno da non perdere in Francia e nel resto del mondo.

Sospetti di finanziamento libico: aperto il processo a Nicolas Sarkozy

Per la sua quinta incriminazione in cinque anni, Nicolas Sarkozy dovrà rispondere da lunedì, insieme a tre ex ministri, alle accuse di finanziamento illegale della sua campagna elettorale del 2007 da parte della Libia di Muammar Gheddafi. L’ex presidente è accusato di aver trascorso la fine del 2005, in particolare con l’aiuto dei suoi parenti Brice Hortefeux e Claude Guéant, un “patto di corruzione” con il ricchissimo dittatore libico caduto nel 2011, così che lui “supporto” finanziariamente la sua adesione all’Eliseo. Processato per corruzione, occultamento di malversazione di fondi pubblici, finanziamento illecito di campagne elettorali e associazione a delinquere, rischia 10 anni di carcere e una multa di 375.000 euro, oltre alla privazione dei diritti civili (quindi ineleggibilità) fino a 5 anni. Le questioni del processo.

Canada: il primo ministro Trudeau si dimette

Justin Trudeau fuori. Di fronte alla crisi politica più grave da quando è salito al potere quasi dieci anni fa, il primo ministro canadese ha annunciato lunedì 6 gennaio le sue dimissioni dalle sue funzioni di capo del governo e del Partito Liberale del Canada (PLC). Justin Trudeau, però, ha dichiarato che resterà al suo posto per gestire l’attualità fino alla nomina del suo successore. Maggiori informazioni qui.

Macron invita l’Ucraina a “discussioni realistiche” e affronta Musk

“Gli ucraini devono condurre discussioni realistiche sulle questioni territoriali e solo loro possono guidarle”, lo ha dichiarato lunedì il presidente davanti agli ambasciatori francesi riuniti all’Eliseo. Ha inoltre avvertito che non ci sarebbe stato “nessuna soluzione semplice e veloce”trovare una soluzione al conflitto causato dall’invasione russa nel 2022, in un contesto sfavorevole a Kiev sul campo di battaglia. Interrogando la futura amministrazione americana su tutte le questioni diplomatiche, attaccò anche il capo “una nuova internazionale reazionaria” e interferenze nelle elezioni, in particolare in Germania.

Il Coordinamento rurale ha tentato invano di manifestare a Parigi

In trattore o in macchina, gli agricoltori del Coordinamento rurale (CR) hanno tentato invano di riunirsi a Parigi, trattenuti dalla polizia, mentre il ministro dell’Agricoltura ha avvertito che la capitale non doveva essere bloccata “Un giorno si torna a scuola”. Alla vigilia dell’inizio della campagna elettorale per le Camere dell’agricoltura, i “berretti gialli” della seconda unione agricola hanno voluto far sentire la loro voce: contro gli accordi di libero scambio, contro la concorrenza sleale, anche intraeuropea e contro i controlli sui fattorie.

Tempesta Floriane: 40.000 case prive di elettricità, revocata la vigilanza arancione

Dopo le forti raffiche di vento che hanno accompagnato la tempesta Floriane in Francia da domenica sera, 40.000 case sono ancora senza elettricità questo lunedì 6 gennaio nel pomeriggio, ha dichiarato Liberazione il gestore della rete elettrica Enedis, confermando le informazioni provenienti dal parigino. Queste case lo sono “distribuito tra diverse regioni, in particolare Ile-de- (principalmente nel dipartimento di Seine-et-Marne con 3.700 famiglie colpite), Centre-Val de Loire e Grand Est”specifica Enedis.

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Joe Biden, la fine di una parentesi disincantata

Due settimane prima di restituire le chiavi alla Casa Bianca, il presidente americano assicura il servizio post-vendita dei suoi risultati mentre il suo campo si sforza di consolidare i bastioni contro i futuri abusi di Donald Trump. Dal nostro corrispondente da New York.

Come il ministro dei Trasporti Philippe Tabarot ha alienato in due settimane il mondo delle ferrovie

Suicidio del conducente Bruno Rejony, limitazione del diritto di sciopero, reazione al ritardo della Parigi-Clermont… Il nuovo ministro dei Trasporti ha aumentato le polemiche dalla sua nomina il 23 dicembre. E dalla ferrovia all’aria via strada, i fascicoli sono numerosi… Il nostro storia.

No, Châteauneuf-du-Pape non deve sentirsi minacciato dal gennaio secco

In gennaio il sindaco di questo villaggio del Vaucluse, rinomato per la sua denominazione di vino, aveva protestato contro l’astinenza dall’alcol, considerandola una “primo passo insopportabile verso la messa al bando dell’alcol”. Gli consigliamo piuttosto di adattarsi alle nuove abitudini di consumo dei francesi, lungi dall’abbandonare il vino. Leggi il messaggio.

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