David Lappartient, attuale presidente della CNOSF, dell’UCI e del Dipartimento del Morbihan, è candidato alla presidenza del Comitato Olimpico Internazionale (CIO) il prossimo marzo.
“Lo sport nel cuore”: questo lo slogan scelto da David Lappartient. Il prossimo marzo, il 51enne leader francese sarà uno dei candidati in corsa per la presidenza del Comitato Olimpico Internazionale. Attuale presidente del Comitato Olimpico e Sportivo Nazionale Francese (CNOSF), dell’Unione Ciclistica Internazionale (UCI) e del Dipartimento del Morbihan, è pronto a indossare un nuovo cappello… che, in caso di successo, gli farebbe lasciare andare tutte le altri.
Esports, un tema da sviluppare
Sebbene sulla linea di partenza ci siano sette candidati, David Lappartient intende distinguersi con le sue proposte. Uno di questi spicca: rendere gli eSport un’opportunità per l’olimpismo. “La pratica degli eSport si è diffusa notevolmente in tutto il mondo e oggi si stima che siano più di 3 miliardi le persone nel mondo che praticano gli eSport”spiega David Lappartient. “Il CIO ha iniziato ad affrontare questo argomento nel 2018 esplorando le sinergie tra il mondo degli eSport e il Movimento Olimpico e ha portato alla creazione del Gruppo di collegamento sugli eSport e poi della commissione sugli eSport del CIO che ho il piacere di presiedere. La decisione all’unanimità durante la sessione del CIO di Parigi 2024 di creare un’Olimpiade di eSport segna sicuramente una nuova tappa nell’influenza e nello sviluppo del CIO. »
Un altro tema importante per il candidato francese: consentire allo sport di partecipare pienamente all’azione per il clima. “Coinvolgeremo le parti interessate di tutto il Movimento Olimpico per allinearci alla strategia di sostenibilità del CIO e incoraggiare i nostri atleti a continuare a essere ambasciatori dell’azione globale nello sport”.assicura David Lappartient. “Potrebbe inoltre, è logico a mio avviso che il sostegno finanziario del CIO alle Federazioni Internazionali e ai Comitati Olimpici Nazionali sia in parte accompagnato da un impegno di questi ultimi sulle questioni climatiche. »
L’Agenda 2036 in tema di governance
È anche sulla governance che David Lappartient intende distinguersi dagli altri candidati. “Di fronte alle sfide che attendono il Movimento Olimpico negli anni a venire, proporrò di sviluppare un’Agenda 2036 che fisserà i nostri principali orientamenti per i prossimi 10 anni. Deve essere il risultato di un dialogo rafforzato tra i membri del CIO e i membri del Movimento Olimpico (Atleti, Federazioni Internazionali e Comitati Olimpici Nazionali). Olimpico secondo la regola 4 affinché la nostra Agenda si arricchisca del dibattito con tutti coloro che sono coinvolti nello sport. »
Tre temi forti al centro di ben 30 impegni che riguardano gli atleti, la solidarietà, la lotta al doping, lo sviluppo dei Giochi Olimpici e il legame tra sport e cultura. Tanti i temi su cui intende agire David Lappartient, che, ricorda, lascerà i suoi mandati politici e io non mi candiderò per il rinnovo delle sue funzioni di presidente del Comitato olimpico e sportivo nazionale francese e di presidente dell’International Unione Ciclistica in caso di vittoria per la presidenza del CIO.
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