The Brutalist ed Emilia Perez hanno portato a casa il premio all’82esimo Golden Globes di Los Angeles.
Nella categoria drammatica, The Brutalist ha vinto contro il Conclave della National Society of Film Critics e Nickel Boys, mentre Emilia Perez ha battuto il preferito dai fan Wicked nei musical e nelle commedie.
Nelle categorie performance drammatiche, Adrien Brody ha vinto un altro premio per The Brutalist, Fernanda Torres per I’m Still Here, mentre Demi Moore si è distinta come migliore attrice in una categoria musical o commedia. “Faccio questo lavoro da 45 anni e questa è la prima volta che vinco qualcosa come attrice”, ha detto della sua vittoria per The Substance.
Sebastian Stan ha vinto la versione maschile dello stesso premio per la commedia nera A Different Man.
In televisione, è stato Shogun ad aprire la strada. Hiroyuki Sanada ha vinto il premio come miglior attore maschile, e anche i suoi co-protagonisti Tadanobu Asano e Anna Sawai sono stati premiati per i loro ruoli secondari.
I premi per commedie e musical sono stati vinti da Hacks, che ha ricevuto il premio per la migliore serie televisiva. Jeremy Allen White ha continuato il suo slancio vincendo il premio come miglior attore maschile in una commedia o film musicale per The Bear.
I Golden Globes sono stati ospitati dalla comica Nikki Glaser – la prima donna a farlo da sola – al Beverly Hilton Hotel di Los Angeles il 5 gennaio (25).
Ecco l’elenco dei vincitori della serata:
Miglior film, commedia o film musicale: Emilia Pérez
Miglior film drammatico: Il brutalista
Miglior interpretazione di un’attrice in un musical o in una commedia: Demi Moore, The Substance
Miglior attrice in un film drammatico: Fernanda Torres, sono ancora qui
Miglior interpretazione maschile in un musical o in una commedia: Sebastian Stan, A Different Man
Miglior interpretazione di un attore in un film drammatico: Adrien Brody, The Brutalist
Miglior attore non protagonista in un film: Kieran Culkin, A Real Pain
Miglior attrice non protagonista in un film: Zoe Saldaña, Emilia Pérez
Miglior serie televisiva – drammatica: Shogun
Miglior serie televisiva – commedia o musical: Hacks
Miglior miniserie, serie antologica o film per la televisione: My Little Reindeer
Miglior interpretazione di un attore maschio in una serie televisiva – Commedia: Jeremy Allen White, The Bear
Miglior interpretazione maschile in una serie televisiva drammatica: Hiroyuki Sanada, Shogun
Miglior interpretazione di un attore maschio in una miniserie, serie antologica o film per la televisione: Colin Farrell, Il Pinguino
Miglior interpretazione di un’attrice in una serie televisiva – Commedia: Jean Smart, Hacks
Miglior interpretazione di un’attrice in una miniserie, serie antologica o film per la televisione: Jodie Foster, True Detective: Night Country
Miglior interpretazione di un’attrice in una serie televisiva drammatica: Anna Sawai, Shogun
Miglior attrice non protagonista in una serie televisiva: Jessica Gunning, Baby Reindeer
Miglior attore non protagonista in una serie TV: Tadanobu Asano, Shogun
Miglior interpretazione in una commedia stand-up televisiva: Ali Wong, Single Lady
Miglior regista – Film: Brady Corbet, The Brutalist
Miglior sceneggiatura – Film: Peter Straughan, Conclave
Miglior film d’animazione: Flow
Best original song from a film: El Mal, Emilia Pérez, music and lyrics by Clément Ducol, Camille and Jacques Audiard
Miglior colonna sonora originale: Challengers
Miglior film non in lingua inglese: Emilia Pérez
Miglior performance cinematografica e al botteghino: Wicked