Jean Canesse, Media365, pubblicato domenica 5 gennaio 2025 alle 23:00
Dopo aver vinto domenica sera contro la Lazio Roma (2-0, 19° turno di Serie A), l’AS Roma ha vinto un derby disputato nel suo recinto. La Louve, però, resta fuori dai giochi per l’Europa.
Questa è già stata scattata. Non avendo disputato una buona stagione in Serie A, domenica sera l’AS Roma ha vinto il combattutissimo derby della capitale. Un duello ancora molto elettrico, come testimoniano i numerosi atti di anti-gioco, i nove cartellini gialli emessi nonché questo tardivo rosso inviato dall’arbitro Luca Pairetto a Castellanos (90esimo + 5), al termine di una rissa finale rivelatrice. dell’atmosfera generale. Un duello che, ben prima, si era presto trasformato a vantaggio dei locali.
Senza Gigot (subentrato), ma con due ex Marsiglia (Guendouzi e Tavares), i biancocelesti sono stati scossi fin dall’inizio dai compagni di Koné e il nazionale francese ha acceso la prima miccia, da 15 metri, inciampando su un Provedel applicato nella sua gabbia. (3°). Nonostante i 15 punti che separavano le due società prima della sfida di domenica, un divario enorme a svantaggio dei ragazzi di Claudio Ranieri, questi ultimi hanno continuato ad attaccare portandosi in vantaggio al decimo minuto. Una palla arricciata di Pellegrini finisce all’incrocio dei pali e dà il via alla partita alla perfezione (1-0, 10°).
La Lazio ha sbagliato parecchio
Pochi istanti dopo, è stato il centravanti Dovbyk a sfruttare il suo gioco di corpo per permettere a Dybala e poi a Saelemaekers di proseguire, quest’ultimo poi ingannando Provedel dopo una prima parata del portiere italiano (2-0, 18esimo). Meno sovrana nella ripresa, e più gestibile con questo vantaggio di due gol, La Louve si è arretrata molto e spesso si è spaventata.
Ad esempio, ha potuto contare due volte sul talento del suo ultimo baluardo Slivar, il portiere serbo che a sua volta respingeva i tiri pericolosi e in porta di Guendouzi (50°) e Castellanos (69°). L’ex giocatore del Benfica è stato poi molto felice di vedere il tiro secco di Tavares andare di poco a lato, per quella che è stata l’ultima occasione chiara della partita (79esimo).
In classifica, questo prestigioso successo lascia la Roma al decimo posto, ora a 12 lunghezze dalla Lazio Roma (4°), e questo posto di qualificazione alla prossima C1 sembra più precario che mai per i biancocelesti. Juventus Torino (5°) e Fiorentina (6°) hanno una partita in mano e, se riuscissero, scalzerebbero i giocatori di Marco Baroni dalla top 4. Dovranno però dominare rispettivamente Atalanta Bergamo (2°) e Inter (3°), in occasione di un campione italiano che non potrebbe essere più indeciso in questa stagione.