Un riparatore di motociclette ha ucciso a colpi di arma da fuoco un agente di polizia che era venuto a risolvere una disputa venerdì sera nel distretto di Sai Mai a Bangkok e ora deve affrontare l’accusa di omicidio.
La polizia ha rapidamente arrestato il sospettato, identificato come l’autore di sette colpi di pistola che hanno ferito mortalmente il tenente colonnello Banrang Kesaporn, vice capo della polizia criminale della stazione di Sai Mai.
All’età di 41 anni, il tenente colonnello Banrang è stato scoperto disteso in una pozza di sangue fuori da un parrucchiere, vittima di diverse ferite da arma da fuoco. Nonostante il rapido intervento dei soccorritori e il suo trasferimento in ospedale, non è sopravvissuto alle ferite riportate.
Secondo i primi elementi dell’indagine, il poliziotto, che aveva appena terminato il suo turno, stava cenando in un vicino negozio di alimentari quando è stato avvicinato da un cittadino birmano. Quest’ultimo gli ha chiesto di intervenire in un alterco con il riparatore della moto.
Mentre il tenente colonnello cercava di calmare la situazione, il sospettato è tornato nel suo laboratorio per armarsi con una pistola calibro 9 mm prima di tornare sul posto e aprire il fuoco contro l’agente di polizia. L’assassino si è poi dato alla fuga ma è stato subito bloccato dalla polizia.
Durante il suo arresto, il sospettato ha ammesso i fatti. Ora è accusato di omicidio, porto illegale di arma da fuoco e uso illegale di arma da fuoco.
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Belgio
