Calcio dell’Algeria– In una recente dichiarazione, Nasser Larguet, ex direttore tecnico nazionale (DTN) del Marocco, è tornato sulle circostanze che hanno portato Ismaël Bennacer, giocatore chiave del Milan e nazionale algerino, a scegliere di rappresentare l’Algeria piuttosto che il Marocco. Questa testimonianza fa luce su un episodio significativo del calcio nordafricano, dove i talenti binazionali sono spesso al centro di intense rivalità tra nazioni.
Una scelta che sembrava giocare a favore del Marocco
Nasser Larguet ha rivelato che Bennacer, le cui origini marocchine potrebbero collegarlo agli Atlas Lions, inizialmente era propenso a giocare per il Marocco. L’ex DTN spiega:
“Era praticamente scontato che venisse a giocare per il Marocco. »
All’epoca Bennacer, ancora giovane e in ascesa, aveva mostrato un concreto interesse per il progetto della Nazionale marocchina. Tuttavia, alla fine, sulla bilancia pesava una divergenza di visioni.
Una richiesta speciale da parte di Bennacer
Secondo Larguet, Bennacer voleva essere integrato direttamente nella prima squadra degli Atlas Lions. Ma il tecnico marocchino, desideroso di seguire una progressione strutturata per i giovani talenti, è stato chiaro con il giocatore:
“Voleva che gli dicessi che sarebbe andato direttamente in prima squadra. Gli ho detto che si sarebbe unito alla squadra gradualmente, come Hakimi. »
Questo piano, basato su un graduale aumento del potere, non ha convinto Bennacer. A differenza di Achraf Hakimi, che ha seguito questa strada prima di diventare un membro indiscutibile del Marocco, il centrocampista del Milan ha preferito un’altra strada.
La scelta dell’Algeria, una svolta decisiva
Di fronte a questa risposta, Bennacer ha optato per l’Algeria, il Paese delle sue origini paterne. Questa decisione si è rivelata vincente, sia per il giocatore che per i Fennec. Divenuto un pilastro della squadra algerina, ha giocato un ruolo decisivo nella vittoria dei Verdi al CAN 2019, dove è stato votato miglior giocatore del torneo.
Un rimpianto per il Marocco?
La testimonianza di Nasser Larguet sottolinea l’intensità dei problemi legati alla doppia cittadinanza. Se il Marocco ha visto scappare Bennacer, ha saputo valorizzare anche altri talenti, come Hakimi. Tuttavia, questa storia illustra fino a che punto la gestione dei giovani talenti possa influenzare le traiettorie delle selezioni nazionali.
Oggi Bennacer brilla sotto i colori dell’Algeria, mentre il Marocco continua il suo sviluppo con una generazione d’oro pronta a raccogliere le sfide più grandi.
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