Con la recente scoperta di un giacimento di 1,59 milioni di once d’oro, la Costa d’Avorio si sta affermando sempre più come attore chiave nel settore dell’oro nell’Africa occidentale.
Questo annuncio, fatto dalla compagnia mineraria Aurum Resources, segna un passo importante nello sfruttamento delle risorse minerarie ivoriane e dimostra il dinamismo del settore.
Il progetto Boundiali, guidato da Aurum Resources, società australiana sostenuta da capitale cinese, si distingue per il suo potenziale contributo all’espansione dell’industria mineraria ivoriana.
Con cinque depositi identificati fino ad oggi, questa nuova scoperta evidenzia l’attrattiva geologica della regione e apre interessanti prospettive per lo sviluppo economico locale.
Dall’ottobre 2023, Aurum Resources ha effettuato un’ambiziosa campagna di perforazione, per un totale di quasi 64.000 metri.
Questo intenso programma ha confermato l’esistenza di risorse significative, come ha sottolineato Caigen Wang, amministratore delegato di Aurum Resources:
« Abbiamo fatto notevoli progressi in breve tempo e siamo fiduciosi che altre risorse significative possano essere scoperte negli anni a venire. »
La Costa d’Avorio ha raggiunto la produzione record di 51 tonnellate d’oro
Per il 2025 la società prevede un nuovo programma di perforazione di 100.000 metri, con l’obiettivo di affinare i dati sul giacimento e preparare uno studio di fattibilità.
Questo passaggio sarà cruciale per determinare la fattibilità del progetto e valutare gli investimenti necessari per la costruzione di una miniera.
La Costa d’Avorio, ricca di risorse minerarie, ha visto la sua produzione di oro aumentare in modo significativo negli ultimi dieci anni.
Nel 2023 il Paese ha raggiunto la produzione record di 51 tonnellate di oro, quasi il triplo della produzione registrata dieci anni prima.
Questo risultato rientra nella strategia nazionale volta a fare del settore minerario un pilastro essenziale dell’economia ivoriana.
L’obiettivo del governo è chiaro: raddoppiare la produzione di oro entro il 2028 per raggiungere le 100 tonnellate all’anno. La scoperta di nuovi giacimenti, come quelli individuati da Aurum Resources, gioca un ruolo centrale in questa dinamica.
Queste iniziative rafforzano inoltre la posizione della Costa d’Avorio come destinazione preferita per gli investitori minerari internazionali.
La scoperta del progetto Boundiali riflette non solo il potenziale aurifero della Costa d’Avorio, ma anche la sua capacità di attrarre importanti attori internazionali.
La partnership tra Aurum Resources e investitori cinesi illustra questa tendenza e sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale nello sviluppo del settore.
Concentrandosi su progetti di questa portata, la Costa d’Avorio afferma il suo desiderio di diventare un leader regionale nel settore minerario.
In definitiva, queste iniziative potrebbero non solo trasformare l’economia del Paese, ma anche migliorare le condizioni di vita delle popolazioni locali attraverso benefici economici e opportunità di lavoro.