Nizza e Rennes aprono le danze per quest’anno 2025 in Ligue 1. Tuttavia, questo non era il primo incontro di questa 16a giornata poiché prima di Natale, il PSG era andato a battere il Monaco al Louis II (4-2), per lasciare il Domenica (17.30) posto libero per il Trofeo dei Campioni tra le due squadre. C’era ancora molto da stuzzicare l’appetito stasera. Già perché la Gym sta lentamente recuperando i suoi tanti infortunati e i bretoni hanno bisogno di cambiare volto dopo una metà di stagione completamente fallita. Le novità non mancano anche per il Rennes in avvio di mercato con l’arrivo di Seko Fofana, in panchina al fischio d’inizio, e il mandato di un Mandanda stravolto dal possibile arrivo di Brice Samba.
Il resto dopo questo annuncio
L’ex marsigliese ha senza dubbio voluto mandare un messaggio ai suoi dirigenti. Non ce ne libereremmo così facilmente, come dimostrano i suoi numerosi interventi in avvio di gara (4°, 8°, 9°). D’altra parte, è stato battuto su questo gol da Guessand, perfettamente servito in profondità da Ndombélé, e intelligente nel resistere al ritorno di Faye (1-0, 9°). Scosso in questi primi minuti, il Rennes è finalmente entrato in azione, in particolare Blas (15°, 20°) e soprattutto questo tiro fuori bersaglio di Gronbaek (22°). Blas ha insistito e ha trovato Kalimuendo in buon tempismo, davanti a Ndayishimiye e Bulka (1-1, 27esimo). I bretoni avevano fatto la parte difficile, soprattutto perché sembravano leggermente superiori ai loro avversari nel gioco. Problema, un errore clamoroso di Mandanda li ha condannati ancora una volta a correre dietro.
Il grande errore di Mandanda
Non c’era però motivo di farsi mettere sotto pressione, ma l’ex nazionale ha lanciato direttamente su Diop, a cui non è stato chiesto di convertire l’offerta (2-1, 34esimo). Questo fatto di gioco ha fatto venire il mal di testa al Rennais, ancora una volta in una situazione difficile contro un nizzardo euforico. In un momento forte, non riescono nemmeno a raggiungere il break grazie al tiro al volo di Laborde su questo traboccamento di Guessand (3-1, 45°+5). Sampaoli non perde tempo a rilanciare i suoi eliminando il troppo discreto Gronbaek con Gouiri. Il tecnico argentino è stato preso bene, anche se il gol di Truffert non deve nulla al nuovo arrivato. Bisogna ringraziare piuttosto Bulka, la cui mano troppo morbida sul tiro di Asignon ha permesso al mancino di segnare a porta vuota (49esimo).
Il resto dopo questo annuncio
In difetto, il polacco si è rifatto pochi minuti dopo davanti a Blas (55esimo) ma è stato lo Stade Rennais a darsi speranza in inizio secondo tempo. Sampaoli prova a portare a casa il punto inserendo senza aspettare troppo Seko Fofana (64°). L’ingresso dell’ex Lensois ha fatto bene alla sua squadra, soprattutto in termini di coinvolgimento, ma spesso è mancato in precisione e automatismi. La SRFC non si è arresa ma è apparsa meno pericolosa con il passare dei minuti. È stato anche il tiro di cannone di Boudaoui, deviato all’ultimo minuto da Mandanda sulla sua traversa, a risvegliare la fine della partita (79esimo), così come il calcio di Rosario sul petto di Kalimuendo (90+2). Il Nizza ha concluso decimo ma ha mantenuto abbastanza energia per mantenere questa vittoria e salire al 4° posto, lasciando il Rennes al 12° posto.
Pub. IL 01/03/2025 23:00
– AGGIORNAMENTO 01/04/2025 16:21