Quaderno 12 – Djokovic per la sequenza straordinaria, Zverev davanti all’Everest, Sinner a marcare gli spiriti e l’impresa di Keys – rts.ch

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Boia del 3° ATP nei quarti, Novak Djokovic sogna di offrire a se stesso Alexander Zverev e forse Jannik Sinner domenica per una sequenza maestosa che gli permetterà di vincere una storica 25esima corona del Grande Slam. Il tedesco lo sa e diffida di un serbo molto solido. Venerdì l’italiano sarà il favorito davanti a Ben Shelton. Resta il fatto che è stata Madison Keys a firmare la “perf” di giornata, abbattendo Iga Swiatek al termine di un incontro pazzesco sfiorando un match point.

ZVEREV AFFRONTA L’EVEREST Battere Novak Djokovic nella semifinale degli Australian Open, Jannik Sinner lo ha fatto l’anno scorso. Ma è l’unico. Federer ha fallito nell’esercizio nel 2008, 2011, 2016 e 2020, Murray anche nel 2012, così come Ferrer nel 2013, Wawrinka nel 2015, Pouille nel 2019, Karatsev nel 2021 e Paul nel 2023. Se ammettiamo che le ultime 3 città lo fanno non hanno l’aura dei precedenti, questa resta la prova che Alessandro L’impresa di Zverev venerdì somiglierà a una scalata dell’Everest in schlaps (e senza calzini, per carità). Guidato 8-4 dal serbo negli scontri diretti, il tedesco non ha mai sconfitto “Nole” in uno Slam. Una prima potrebbe attenderlo tra poche ore. Ma è difficile crederci, francamente.

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DJOKO PER UNA SEQUENZA Will Novak Djokovic, un “veterano” che non si è allenato questo giovedì, spingerà oltre i limiti mettendo insieme una bellissima sequenza del numero 3 del mondo (Carlos Alcaraz), del numero 2 (Alexander Zverev) e del numero 1 (Jannik Sinner) su Domenica? Sarebbe pazzesco.

IL PECCATORE RASSICURATO, MA… Per Jannik Sinner, invece, sembra andare tutto bene e, prima della semifinale di venerdì alle 9.30 contro Ben Shelton, l’italiano è più popolare che mai. Con il suo tennis perfetto contro De Minaur, il detentore del titolo è maturo per aggiungere una sesta vittoria alle sue due settimane australiane. “Ho disputato la mia migliore partita del torneo“, si è rassicurato davanti all’8° al mondo. Ma non si permetterà di disprezzare Shelton: “Sarà una semifinale complicata. Ben è uno dei più grandi servitori del circuito, un giocatore molto aggressivo, che può fare praticamente tutto. Abbiamo già avuto degli scontri duri in passato.”

I GANCI DI SHELTON Quanto a Ben Shelton, davanti ai transalpini non si presenterà come vittima espiatoria. L’americano può contare sull’esperienza della semifinale degli US Open 2023 per avvicinarsi a questo incontro. E crede fortemente nelle sue possibilità! “Non vedo davvero l’orasbottò. Giocare contro i migliori giocatori del mondo è una grande opportunità per migliorare il mio gioco, per sapere dove sono. Venerdì, questo è quello che mi succederà.” E forse anche meglio! Nonostante la loro giovane età, Sinner e Shelton hanno disputato 5 duelli e il maggiore ha vinto gli ultimi 4 incontri.

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SABALENKA DA VEDERE TRIPLO Prima due partite sbagliate, poi una ribellione vera e propria. Aryna Sabalenka si è lasciata sfuggire un piccolo spavento prima di dare uno schiaffo in faccia alla sua grande amica Paula Badosa e raggiungere la sua terza finale consecutiva a Melbourne (6-4 6-2). La partita si è trasformata in una dimostrazione e si è conclusa in 1h27 (32 tiri vincenti, 77% dietro la prima palla, 80% successo al volo). Tanto che quando ha dato il via al suo ultimo game di servizio, la spagnola ha alzato le braccia al cielo. Di orgoglio ma anche di impotenza. “Spero che rimanga la mia ragazzaha commentato il WTA n.1. Le prometto che un giorno andremo a fare shopping insieme e che le pagherò quello che vuole.” Tutto sembrava essere stato subito perdonato, visto che i due giocatori sono stati visti scherzare e abbracciarsi nella sala atleti pochi minuti dopo l’intervallo. Sabalenka ha ancora un’ultima missione se intende vincere la sua terza finale classificata agli Australian Open.È un privilegio, non avrei mai potuto sognarlo“, esulta. Non c’è dubbio che affrontare Madison Keys al posto di Iga Swiatek sia una gioia.

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LA SECONDA OCCASIONE DELLE CHIAVI Finalista agli US Open nel 2017 (accidenti, già quasi 8 anni fa!), Madison Keys aveva quasi finito di sperare in un’altra opportunità per vincere un torneo del Grande Slam. E poi si invita, eroicamente, all’incontro finale di questo Australian Open, al termine di una prestazione immensa davanti a Iga Swiatek, battuta 7-5 1-6 7-6 (10/8 nel super tie-break ) dopo aver avuto un match point con la racchetta. Il livello di gioco dei due giocatori è stato davvero favoloso e il vincitore potrà affrontare l’incontro di sabato con completa fiducia. “Ma sembra tutto così lontano“, aveva riso prima, consapevole che dovrà tener testa alla duplice detentrice del titolo. Resta il fatto che oltre a non avere nulla da perdere, Madison Keys avrà l’opportunità di prolungare il suo inizio d’anno da sogno, con 11 vittorie di fila dal 7 gennaio. È la storia in divenire?

LA FORTUNA DI BERNET Da 40 anni il tennis svizzero si abbuffa di pane bianco. Da Heinz Günthardt a Belinda Bencic – colei che mantiene ancora viva la fiamma – passando per Manuela Maleeva-Fragnière, Martina Hingis, Patty Schnyder, Marc Rosset, Jakob Hlasek fino agli essenziali Roger Federer e Stan Wawrinka, gli elvetici si sono divertiti tantissimo . guardoni. L’attuale crisi è un po’ spaventosa, ma il sole potrebbe sorgere in Australia. Raggi promettenti emergono dal braccio destro di Henry Bernet (17 anni), talentuoso residente a Basilea che ha raggiunto le semifinali della classifica juniores dominando la testa di serie numero 1 Jan Kumstat (7-6 7-6). Avrà una vera chance di giocarsela la prossima sera contro Oskari Paldanius, finlandese che aveva distrutto all’inizio dell’esercizio per 6-1 6-2. Alcuni già paragonano il ragazzo a Roger Federer. È rischioso! Ma riconosciamo Bernet che ha un po’ la stessa voce e lo stesso tono del suo glorioso anziano. E lui è appena entrato nella squadra di uno sponsor caro al “Maestro” e riceve consigli da Severin Lüthi. Ma per favore, smettiamola con i paragoni. Almeno per ora.

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VOLTE Le semifinali maschili verranno trasmesse questo venerdì alle 4:30 e alle 9:30 su RTS 2. La finale femminile verrà trasmessa sabato alle 9:30. Stessa ora per la finale maschile domenica.

Arnaud Cerutti

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