Dopo 25 anni di presenza sul viale più famoso del mondo, la Fnac des Champs-Élysées abbassa finalmente il sipario. Una chiusura simbolica che segna la fine di un’era per i parigini e per i tanti turisti che frequentavano questo tempio della cultura.
La decisione di chiudere questo negozio di 2 mq, aperto nell’800, è soprattutto economica. Situata in una zona in cui gli affitti sono ai massimi livelli, la Fnac des Champs-Élysées soffre da diversi anni del calo di presenze legato al boom del commercio online e alla trasformazione del viale in una destinazione turistica di lusso.
Nel 2024, il gruppo Fnac-Darty ha ritenuto preferibile riorientare la propria attività verso negozi più redditizi, proseguendo la propria strategia digitale. “Questa scelta strategica riflette il nostro desiderio di adattare la nostra rete ai cambiamenti nelle abitudini dei consumatori”, ha detto un portavoce dell’azienda.
Libri, vinili, giochi, dispositivi elettronici e persino mobili e attrezzature del marchio… Per celebrare questo evento, la Fnac organizza una grande svendita fino alla chiusura definitiva.
I 75 dipendenti della Fnac des Champs-Élysées sono stati accompagnati nel loro percorso di riqualificazione, con proposte di mobilità interna in altri negozi monomarca, principalmente in Île-de-France.
La chiusura della Fnac illustra una tendenza più ampia sull’Avenue des Champs-Élysées. Come Virgin Megastore, che ha chiuso i battenti nel 2013, Fnac si sta allontanando a favore di boutique di lusso, ristoranti esclusivi e spazi per eventi. Il lusso sembra decisamente essere il re qui.
Nonostante questa chiusura, la Fnac continua a ricoprire un ruolo fondamentale nel panorama culturale francese. Con circa 160 negozi in Francia e un sito e-commerce in crescita, il marchio mira a continuare il suo impegno a favore della cultura e degli elettrodomestici a prezzi accessibili.
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