A Las Vegas, Nevada
L’autista sospettato di aver causato l’esplosione di un Cybertruck Tesla all’esterno del Trump International Hotel di Las Vegas alle 8:40 di mercoledì è stato identificato come Matthew Livelsberger, un soldato in servizio attivo nell’esercito americano. Secondo ABC News, al momento dell’incidente era in ferie e aveva noleggiato il veicolo tramite l’app Turo. L’autopsia del sospettato ha rivelato che aveva una ferita da arma da fuoco alla testa. “Abbiamo scoperto che l’individuo aveva subito una ferita da arma da fuoco alla testa prima che il veicolo esplodesse”, ha detto il capo della polizia Kevin McMahill. Nel corso della giornata, ha annunciato che il sospettato si era suicidato.
Il Tesla Cybertruck è esploso 15-20 secondi dopo aver parcheggiato nell’area parcheggiata dell’hotel, ferendo leggermente sette passanti e provocando la morte dell’autista. Un video diffuso dalla polizia mostra che il camion trasportava mortai tipo fuochi d’artificio, taniche di benzina e bombole di gas. Le autorità ritengono che l’esplosione sia stata intenzionale, ma definiscono l’incidente isolato, senza alcuna minaccia in corso per la comunità di Las Vegas.
Profilo del conducente
Membro militare di carriera e delle forze speciali, Matthew Livelsberger era di stanza a Fort Liberty e prestò servizio in Afghanistan. “A questo punto, non esiste un collegamento definitivo tra l’attacco qui a New Orleans e l’attacco a Las Vegas”, ha detto giovedì mattina Christopher Raia dell’FBI in una conferenza stampa. Secondo la ABC, l’esercito sta indagando se i due autisti potrebbero essersi incrociati a Fort Liberty o in Afghanistan, anche se nessuna prova suggerisce che fossero stati assegnati insieme o che si conoscessero.
La moglie di Matthew Livelsberger, intervistata a Colorado Springs, ha detto che lui ha lasciato la casa di famiglia dopo una discussione a Natale, ma non credeva che avesse intenzione di ferire qualcuno. Matthew Livelsberger era un schietto sostenitore di Donald Trump. Gli investigatori stanno anche esaminando se il tempo trascorso a Fort Liberty o in Afghanistan potrebbe rivelare collegamenti con altri individui collegati ad atti simili.
Un’indagine in corso
L’FBI e l’Ufficio per l’alcol, il tabacco, le armi da fuoco e gli esplosivi (ATF) stanno perquisendo la casa di Matthew Livelsberger a Colorado Springs per comprendere meglio le sue motivazioni. Le autorità federali stanno esplorando la possibilità di un atto terroristico, ma non è stata ancora trovata alcuna prova definitiva. Le armi trovate danneggiate nel veicolo e i video delle stazioni di ricarica forniti da Tesla offrono ulteriori piste per le indagini.
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Il CEO di Tesla, Elon Musk, ha confermato su X che l’esplosione è stata causata da fuochi d’artificio o da una bomba trasportata nel Cybertruck e non da un problema alla batteria. Secondo un funzionario citato dalla ABC, non si sarebbe trattato di un’esplosione legata ad una batteria agli ioni di litio, teoria avanzata inizialmente sui social network.