► Quindici anni di carcere per collaborazione con la Russia
Un tribunale ucraino ha condannato a quindici anni di carcere un uomo accusato di aver offerto aiuto alla Russia per localizzare e bombardare depositi di carburante in Ucraina, ha annunciato giovedì (2 gennaio) il servizio di sicurezza (SBU) di Kiev.
“Sulla base delle prove raccolte dalla SBU, è stato condannato un agente russo che operava nella regione di Chernivtsi. Stava preparando attacchi missilistici da parte dell’aggressore sui depositi petroliferi” nell’ovest del Paese, ha affermato la SBU in un comunicato su Telegram.
Secondo questa fonte l’imputato, 36 anni, si nascondeva “per due anni” in questa regione di Chernivtsi (sud-ovest) per sfuggire alla mobilitazione militare e avevano scambiato con i servizi russi.
► Una petroliera russa ispezionata nel Mar Baltico
L’Agenzia finlandese per i trasporti e le comunicazioni ha annunciato che ispezionerà la cisterna Aquila S sospettato di appartenere al “flotta fantasma” russo e causa del guasto di un cavo sottomarino nel Mar Baltico.
“L’agenzia finlandese di trasporti e comunicazioni Traficom inizierà un’ispezione di controllo (…) dell’Eagle S”ha annunciato in un comunicato la direttrice di Traficom, Sanna Sonninen, precisando che questo controllo è avvenuto in aggiunta all’indagine avviata dalla polizia finlandese.
► Un morto nei bombardamenti vicino a Zaporizhia
Almeno una persona è stata uccisa durante una serie di attacchi contro la regione di Zaporizhia, nel sud dell’Ucraina, hanno annunciato giovedì 2 gennaio le autorità locali.
“Un edificio di cinque piani è stato distrutto. Un uomo è stato ucciso. I soccorritori hanno estratto il corpo dalle macerie»ha detto il governatore della regione, Ivan Fedorov.
Secondo la stessa fonte, la Russia ha colpito il villaggio di Stepnogirsk “11 bombe aeree guidate”munizioni spesso utilizzate da Mosca nelle zone vicine al fronte. La città di Stepnogirsk si trova a pochi chilometri dalla linea di contatto tra le forze russe e ucraine.
► Zelenskyj “al fianco del popolo americano” dopo l’attentato a New Orleans
Lo ha detto mercoledì il presidente ucraino Volodymyr Zelenskyj “inorridito” dall’attacco ariete di veicoli a New Orleans, che ha provocato almeno quindici morti.
“La violenza, il terrorismo e qualsiasi minaccia alla vita umana non hanno posto nel nostro mondo e non devono essere tollerati”ha indicato Volodymyr Zelenskyj su X, aggiungendo che “L’Ucraina sta al fianco del popolo americano e denuncia la violenza”.
► La fine del gas russo, una sfida per la Moldova
Le consegne di gas russo all’Europa attraverso l’Ucraina sono cessate definitivamente mercoledì, dopo la scadenza di un contratto firmato tra le due parti alla fine del 2019 e mantenuto nonostante l’invasione del Paese da parte della Russia.
Questo blocco, che riguarda quasi un terzo delle consegne totali di gas russo in Europa, preoccupa diversi paesi dell’Europa orientale, in particolare la Moldavia, particolarmente vulnerabile, e la Slovacchia che ha messo in guardia dalle gravi conseguenze.