Il 30 dicembre Claude Campigna, fornaio da 39 anni, dopo aver aiutato a lungo il padre, ormai deceduto (vedi: nostro articolo del 15 gennaio 2024), ha passato il testimone al figlio Damien. Quest’ultimo, maestro pasticciere e cioccolatiere, già molto operativo nella realizzazione di torte, sarà ora a supervisionare il destino complessivo de La mie de Mes Ancêtres, il panificio-pasticceria del paese. È sia un luogo di vendita che di incontri improvvisati, dove i clienti vengono non solo per acquistare vari dolci o pane, che tra l’altro sono ottimi, ma anche per discutere delle ultime notizie o dei pettegolezzi del paese. Una piccola zona caffè e fast food permette di prolungare piacevolmente le conversazioni. Situata nel cuore del villaggio, ai margini della strada principale, questa attività è un luogo accogliente. Se Claude potrà ora “prendersi un po’ di tempo per sé e per i suoi piccoli”, secondo le parole che ha pronunciato, commossa, davanti agli eletti e ai clienti riuniti per l’occasione, Damien avrà sicuramente voglia di perpetuare il reputazione di eccellenza legata a questo stabilimento, fondato nel 1963 da Louis Rolland, suo nonno.
Daniele Verdone