l’essenziale
Un’auto Tesla è esplosa mercoledì davanti all’hotel di proprietà di Donald Trump a Las Vegas. Al momento dell’incidente all’interno si trovava un uomo. Secondo le ultime informazioni delle indagini, l’individuo è stato ferito da arma da fuoco alla testa.
L’indagine continua, dopo l’esplosione, mercoledì 1 gennaio, di un veicolo Tesla – modello Cybertruck – davanti all’hotel di Donald Trump. Secondo i primi elementi dell’indagine, la vittima uccisa durante l’esplosione e che si trovava all’interno del veicolo al momento dell’incidente aveva una ferita da arma da fuoco alla testa, ha annunciato giovedì 2 gennaio lo sceriffo di Las Vegas. “Abbiamo scoperto, attraverso l’ufficio del medico legale, che l’individuo aveva riportato una ferita da arma da fuoco alla testa prima che il veicolo esplodesse”, ha detto Kevin McMahill, lasciando intendere il suicidio, ma precisando che il corpo non è stato ancora identificato formalmente.
Secondo i colleghi della CNN, che citano una fonte della polizia vicina alle indagini, il passeggero del veicolo rimasto ucciso durante l’esplosione è stato identificato. Il nome della vittima era Matthew Alan Livelsberger. L’uomo faceva parte dei Berretti Verdi, una forza speciale appartenente all’esercito americano. Quest’ultimo era un sergente maggiore incaricato delle operazioni speciali dell’esercito. Livelsberger era normalmente in servizio con il 10° Gruppo delle Forze Speciali, inviato in Germania, ma al momento dell’incidente il Berretto Verde era in congedo.
“Motivazioni” che restano ancora poco chiare
Le motivazioni del sospettato responsabile di questa esplosione restano “sconosciute”, precisa l’FBI. “Le motivazioni al momento restano sconosciute […] “Non abbiamo informazioni che ci permettano di affermare con certezza o suggerire che ciò sia stato motivato da una particolare ideologia”, ha detto l’agente dell’FBI Spencer Evans in una conferenza stampa. Gli investigatori stanno cercando altrove di sapere se questa vicenda ha un legame con l’attacco con un’auto che ha provocato almeno 14 morti la notte di Capodanno a New Orleans.
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In seguito all’esplosione sette persone sono rimaste ferite. Elon Musk, capo di Tesla, ha dichiarato – poco dopo l’incidente – che le sue squadre stavano indagando su questa esplosione, sostenendo di “non aver mai visto nulla di simile”.
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