Esplosione del Cybertruck Tesla davanti all’hotel Trump di Las Vegas: cosa sappiamo del defunto?

Esplosione del Cybertruck Tesla davanti all’hotel Trump di Las Vegas: cosa sappiamo del defunto?
Esplosione del Cybertruck Tesla davanti all’hotel Trump di Las Vegas: cosa sappiamo del defunto?
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Mercoledì un Cybertruck è esploso davanti al Trump Hotel di Las Vegas.

Una persona è morta nell’incidente, mentre le autorità indagano se vi sia un collegamento con l’attacco di New Orleans.

Si ritiene che il sospettato morto nell’esplosione fosse un veterano dell’esercito.

Il profilo delle domande della vittima. Poche ore dopo l’attacco con un’auto a New Orleans, un Cybertruck Tesla è esploso a Las Vegas davanti a un hotel di proprietà di Donald Trump. Un incidente che ha provocato una vittima e sette feriti e le cui motivazioni sono ancora da accertare, mentre l’auto era piena di mortai pirotecnici e taniche di benzina.

Secondo le informazioni diffuse giovedì 2 gennaio dalla stampa americana, la persona deceduta che ha fatto esplodere il veicolo è un 36enne residente a Colorado Springs di nome Matthew Livelsberger. Informazioni che però non sono state ancora confermate dalle autorità. Secondo i primi elementi di stampa, proprio come Shamsud-Din Jabbar per l’attentato di New Orleans, il sospettato dell’attentato alla Tesla sarebbe un veterano dell’esercito. Secondo Denver 7 (nuova finestra)si dice addirittura che i due individui abbiano prestato servizio nella stessa base militare a Fort Bragg (ora chiamata Fort Liberty) e in Afghanistan più o meno nello stesso periodo.

Un soldato vincitore di medaglie

Secondo le informazioni della CBS (nuova finestra)la persona morta nell’esplosione del Cybertruck era in servizio attivo in Germania. Secondo quanto riferito, ha trascorso 18 dei suoi 19 anni di servizio militare nelle forze speciali ed è entrato nell’esercito come specialista in comunicazioni nel gennaio 2006 prima di diventare direttore delle operazioni e sergente nel febbraio 2023. L’uomo era in congedo al momento dell’attacco e sua moglie Non aveva sue notizie da diversi giorni, secondo fonti dei media americani.

Selon L’Indipendente (nuova finestra)secondo quanto riferito, il sospettato ha ricevuto il “Meritorous Honor Award” del Dipartimento di Stato per i suoi “contributi tra agenzie” al miglioramento dell’”interoperabilità” e dell’”efficacia” mentre prestava servizio con lo Special Operations Command Forward. Come l’attentatore di New Orleans, Matthew Livelsberger avrebbe noleggiato la sua auto sulla piattaforma di car sharing Turo.

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Per il momento, le autorità continuano a indagare sull’esplosione del Cybertruck come possibile atto terroristico. Interrogato dalla stampa, lo sceriffo di Las Vegas Kevin McMahill ha però affermato di no “nessuna indicazione” consentendo di stabilire un collegamento tra l’esplosione davanti all’hotel Trump e il gruppo Stato Islamico (IS), a differenza dell’attentato di New Orleans.

Mercoledì sera, durante un discorso, Joe Biden ha confermato che le autorità stavano indagando se esistesse “qualche possibile connessione” tra questa esplosione e l’attacco mortale con l’auto, il presidente americano ha aggiunto che nulla lo indicava “finora”. Una dichiarazione confermata giovedì sera da un alto funzionario dell’FBI. “A questo punto, non esiste alcun collegamento convincente tra l’attacco di New Orleans e l’attacco di Las Vegas”, ha dichiarato Christopher Raia nel corso di una conferenza stampa.


La redazione di TF1info

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