la storia dell’inviato speciale di Le Figaro

la storia dell’inviato speciale di Le Figaro
la storia dell’inviato speciale di Le Figaro
-

REPORTAGE – L’esercito di Kiev ha già perso più del 40% dei territori russi conquistati in modo impressionante lo scorso agosto.

Il trasferimento è avvenuto al confine tra Russia e Ucraina. La manovra è rapida, i tre feriti vengono evacuati dal campo di battaglia. I tre soldati vengono prelevati da un “Bradley”, un pesante blindato di fabbricazione americana, per essere trasportati in ambulanza. Il veicolo sfreccia su strade ghiacciate attraverso la campagna buia per raggiungere il punto di stabilizzazione, situato a pochi chilometri di distanza, dove i tre soldati riceveranno i primi soccorsi. Nel cortile di una casa apparentemente ordinaria, gli infermieri accolgono i tre feriti. Alla luce rossa dei fari fanno scendere i soldati dall’ambulanza ricoperta di fango. Nelle prime ore della notte di dicembre riusciamo a malapena a vedere i volti sporchi dei feriti, ma i loro occhi sporgenti e sconcertati brillano nell’oscurità. « Siamo stati colpiti dall’artiglieria, è esploso tutto ! »cerca di spiegare uno di loro, senza fiato.

Nell’ingresso…

Questo articolo è riservato agli abbonati. Ti resta il 90% da scoprire.

Vendita lampo

€ 4,99 al mese per 12 mesi. Nessun impegno.

Già iscritto? Login

Swiss

-

PREV Internauti scioccati dall’atteggiamento di Michael Goldman riguardo al bonus Star Academy
NEXT Perché la star si è ritrovata imbrigliata alla Torre Eiffel alle 3 del mattino del giorno prima della cerimonia delle Olimpiadi di Parigi?