L’Etiopia ha guadagnato più di 1 miliardo di dollari dalle esportazioni di oro nei primi cinque mesi dell’attuale anno fiscale etiope, iniziato l’8 luglio 2024, ha detto un funzionario.
All’apertura del vertice nazionale sulla lotta al commercio illecito, mercoledì ad Addis Abeba, capitale dell’Etiopia, il ministro del Commercio e dell’Integrazione regionale, Kassahun Gofe, ha precisato che le entrate generate, pari a 1 miliardo di dollari, rappresentano le più grandi entrate mai realizzate dal Paese somma in cinque mesi delle esportazioni di oro in sei anni.
Questa dichiarazione del ministro arriva in un momento in cui l’estrazione dell’oro diventa sempre più informale e sfugge al controllo del governo federale.
Recentemente, il primo ministro Abiy Ahmed ha espresso preoccupazione per l’esplorazione, l’estrazione e il traffico illegali di oro, spesso in collaborazione con funzionari governativi, anche nello stato regionale del Tigray.
Kassahun Gofe ha attribuito questo miglioramento della performance all’efficace attuazione da parte del governo delle riforme macroeconomiche, alle massicce misure normative e alle forti strutture aziendali.
Ha precisato che le riforme macroeconomiche, attuate dal luglio 2024, hanno permesso di ottenere risultati efficaci anche nella riduzione del commercio illecito, in particolare nell’esportazione di metalli preziosi.
Il ministro ha anche osservato che il tasso di inflazione alimentare è sceso al 19,2% dal 29,2% prima delle riforme, cosa che ha attribuito alle misure politiche “robuste” adottate dal governo.
Ad esempio, il paese ha ottenuto circa 300 milioni di dollari in esportazioni di oro durante il precedente anno fiscale etiope e ha generato oltre 1 miliardo di dollari in esportazioni di oro solo negli ultimi cinque mesi.
Anche le esportazioni di bestiame sono state uno dei settori del commercio transfrontaliero che è ripartito e ha registrato risultati incoraggianti negli ultimi cinque mesi.
L’anno scorso, le entrate annuali generate dalle esportazioni di bestiame sono state di 18 milioni di dollari, mentre l’Etiopia si è già assicurata 20 milioni di dollari solo negli ultimi cinque mesi.
Il ministro ha aggiunto che durante l’ultimo anno fiscale etiope sono state sequestrate merci di contrabbando per un valore di 15,5 miliardi di birr.
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