Spalletti: “Faccio fatica a parlare del Napoli”
Spazio poi ad un’altra sua ex squadra come il Napoli: “Adesso il lavoro da fare è sulle motivazioni, su come farsi apprezzare dal gruppo e su come riuscire a dare man mano un’idea di calcio diversa. Qualsiasi cosa dica sul Napoli può essere utilizzata contro di me, sarebbe bene se riuscissi a non dire nulla su questo. Il Napoli di quest’anno ha una squadra forte, un allenatore forte e soprattutto un ambiente forte. Se può vincere il campionato non lo so, ma è sicuramente sulla buona strada per lottare fino alla fine. Kvaratskhelia è forte, ma sensibile. Deve crearsi un carattere combattivo, ha una qualità immensa. Bisogna concedergli qualche pausa, perché quando parte è davvero immarcabile. Raschiatori è talmente serio e professionista che riesce a sopperire a qualsiasi difficoltà che gli si possa creare, ma dovrebbe giocare di più. Su Lobotka credo che sia il più forte della squadra. Chi gioca in quel ruolo deve essere il faro e lui lo è”.
Spalletti consiglia Chiesa: “Deve giocare di più”
Spalletti è quindi tornato sulla situazione Federico Chiesafinito ai margini del Liverpool dopo l’addio alla Juve: “E’ un giocatore che va oltre l’ostacolo da solo, crea situazioni di vantaggio per la squadra. Prende, ti guarda negli occhi, va di là e offre situazioni, ma è chiaro che deve cominciare a giocare con più continuità. Se avrebbe fatto bene a rimanere in Italia? Non lo so, ma forse ora avrà conoscenze che gli serviranno per crescere ancora. Per me può aiutare qualsiasi squadra in qualsiasi campionato, ma dal punto di vista dell’impatto fisico dobbiamo fare dei passi avanti, anche con la Francia abbiamo sofferto un po’ la loro stazza e intensità di ritmo. Sotto questo punto di vista dobbiamo fare dei passi avanti come sistema”.
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