Perché McKennie tocca il pallone col braccio ma non è fallo di mano: cosa dice il regolamento

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Il Monza ha protestato per un tocco di mano in area di McKennie nei minuti finali della partita contro la Juventus: perché l’arbitro Massa non ha assegnato il calcio di rigore ai brianzoli. L’analisi a Open VAR di Dino Tommasi, componente della CAN.

Un episodio nei minuti finali di Monza-Juventus, posticipo vinto 2-1 dalla squadra di Thiago Motta allo U-Power Stadium, ha visto protagonista McKennie e ha portato alle proteste dei brianzoli: su una conclusione di Correrebbe il centrocampista bianconero, appostato appena dentro l’area di rigore, ha respinto il pallone con il braccio largo leggermente largo e i padroni di casa hanno chiesto il penalty. L’arbitro Davide Massa ha lasciato correre e dopo un check del VAR l’azione è ripresa senza nessun tipo di decisione sull’accaduto.

Perché il tocco di mano in area di McKennie non è stato punito col rigore? In sala VAR l’arbitro Michael Fabbri, assistito da Fabio Marescahanno considerato il tocco non punibile perché il pallone ha colpito la parte alta del braccio e quella che viene considerata 'zona verde' e , quindi, ‘non fallo di mano’.

Nesta polemico per un mani in area di McKennie in Monza-Juve

A Aperto SIprogramma di DAZN in cui l’Associazione Italiana Arbitri commenta e fa sentire gli audio arbitro-VAR degli episodi più discussi di ogni giornata di campionato, Dino Tommasi, componente della CAN, ha analizzato così l’episodio: “C’è una green zone e una red zone. La situazione è stata ben sottolineata dal Var e dall’assistente. La patch fa parte della green zone e quindi è giusto non concedere il rigore perché è considerato un colpo di spalla. Non c’è un’immagine chiarissima dell’impatto ed è stata elaborata bene dalla sala VAR. Possiamo dire che è una situazione da 51-49%? Sì ma per intervenire serve un chiaro ed evidente errore”.

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Questo l’audio del dialogo tra l’arbitro e il VAR: “Guardiamo come l’ha toccata a fine azione. Lui si abbassa per andare a cercare la palla, bisogna capire se è nella parte verde. Aspetta che la guardiamo. Guardiamo se colpisce la patch della Serie A e se la colpisce non è rigore. Ok la colpisce, check completato”.

Sull’episodio che ha visto McKennie intercettare un pallone indirizzato verso l’area bianconera Alessandro Nesta, allenatore del Monza, si è espresso così: “Sul braccio di McKennie a me non piace piangere. Per me ha allargato ed era dentro l’area. Io ho visto che lui apre un po’ ed è dentro l’area sicuro. Dare rigore o no, non sia mai”.

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