Alla trasmissione Open Var, programma di Dazn dove l’Associazione Italiana Arbitri commenta e fa sentire gli audio arbitro-var degli episodi più discussi di ogni giornata, il Componente della CAN Dino Tommasi ha analizzato l’episodio del tocco di mano dello juventino Weston McKennie al limite, dentro alla propria area di rigore contro il Monza.
L’arbitro Massa ha lasciato correre ed il Var non è intervenuto per suggerire la review.
Il Var dice attraverso gli audio..
Guardiamo come l’ha toccata a fine azione. Lui si abbassa per andare a cercare la palla, bisogna capire se è nella parte verde. Aspetta che la guardiamo. Guardiamo se colpisce la patch della Serie A e se la colpisce non è rigore. Ok la colpisce, check completato.
IL COMMENTO DI TOMMASI
C’è una green zone e una red zone. La situazione è stata ben sottolineata dal Var e dall’assistente. La patch fa parte della green zone e quindi è giusto non concedere il rigore perché è considerato un colpo di spalla. Non c’è un’immagine chiarissima dell’impatto ed è stata elaborata bene dalla sala var. Possiamo dire che è una situazione da 51-49%? Sì ma per intervenire serve un chiaro ed evidente errore.
Di seguito le parole di Mister Nesta dalla sala stampa ‘Angelo Corbetta’ dell’U-Power Stadium dopo la sconfitta casalinga contro la Juventus:
Se abbiamo sempre questo spirito avremo dei vantaggi. A Lecce questo atteggiamento e coraggio non l’ho visto. Dovremo essere costanti nel portare avanti prestazioni di questo tipo anche con le piccole.
Questo modulo ci da sicuramente più equilibrio, ci siamo inventati Birindelli mezzala, quando ho visto che ha segnato ho detto ‘oggi vinciamo’.
Il rigore? L’abbiamo rivisto, il braccio l’ha allargato ma non penso l’abbiano neanche fatto vedere in TV.
La squadra è più solida ma ci continuano a mancare i giocatori.
Anche oggi i due gol erano evitabili. Dobbiamo far di più e far meglio. La Juventus non ha fatto chissà che cosa. Noi come sempre andiamo sotto, pareggiamo e poi perdiamo.
Il pericolo lo percepivamo già prima, conosciamo la nostra classifica.
Sensi? Stefano sta crescendo piano piano, ma non l’ho ritenuto adatto a questa partita, abbiamo scelto il muscolo al posto della gamba, verrà utile anche più avanti.
Monza – Juventus, il pensiero di Thiago Motta
Thiago Motta commenta così la prestazione dei torinesi, a caccia di morale in vista della trasferta in Arabia, ai microfoni di Dazn : ‘ Il cambio di Koopmeiners ha abbassato il nostro baricentro, spesso abbiamo sofferto contro squadre che si chiudono e che ripartono, non siamo stati efficaci in transizione, ma è parte del nostro percorso di crescita. Chi dietro Vlahovic? Dipende dalla condizione dei calciatori e dall’avversario. Nico Gonzalez lega bene il gioco, uno che ha ricoperto più ruoli ha qualche cosa di speciale : è attento ai compagni e in sé ha la voglia di migliorarsi. McKennie e Nico Gonzalez sono ragazzi che si adattano a giocare in ruoli non loro, non sempre sono titolari, ma mi danno la disponibilità ideale. Arriva un calendario complicato ? I conti si fanno alla fine, mica durante la stagione : ogni partita ci prepariamo al massimo ‘