Risultato finale: Atalanta-Empoli 3-2
Carnesecchi 6 – Non ha colpe sui gol incassati, per il resto è attento nelle uscite sui cross dell’Empoli.
Kossounou 5.5 – Nel momento più complicato dell’Atalanta è il primo… A sbandare. Fermo col mano sul fianco nella dormita generale dello 0-1, va in difficoltà quando l’Empoli alza la pressione. Meglio quando si lancia in proiezione offensiva.
Djimsiti 5 – La cosa migliore la fa in attacco, con un colpo di testa che s’infrange sul palo. Dietro, da centrale al posto di Hien, ci sta più scomodo. Suo il fallo che causa il rigore del 2-2. Errore in parte (ma solo in parte) riscattato con un grande salvataggio sul duo Colombo-Anjorin.
Kolasinac 6 – All’inizio fa fatica a prendere le misure, poi però entra in partita e ci mette tutta la sua determinazione in ogni occasione.
Bellanova 6 – L’Atalanta predilige l’altra corsia e così lui è meno coinvolto, ma rimane diligente finché ha fiato.
Pasalic 6 – Se l’Atalanta perde un po’ d’equilibrio evidentemente è anche per le sue caratteristiche: a volte perde un po’ la posizione e mette in difficoltà i compagni. Meglio col passare dei minuti, nel finale si vede di più ed entra anche nel gol decisivo di De Ketelaere.
Ederson 6.5 – Letteralmente ovunque. Un minuto prima lo vedi a portare la prima pressione sulla linea di fondo della porta avversaria, quello dopo a rafforzare la cerniera difensiva se l’Empoli esce bene. Giocatore-chiave per Gasperini, ma non lo scopriamo di certo oggi.
Zappacosta 6,5 – Sempre ben coperto dal suo lato, sulla gamba il duello finisce parità, ma sulla tecnica non c’è storia: dal suo piede nasce la rete del 2-1. Dal 69′ Ruggeri 6 – Entra bene, è subito nel vivo del gioco, un paio di sgroppate delle sue.
De Ketelaere 7.5 – Il tuffo sul pallone che gli vale il gol è un po’ la fotografia del suo percorso all’Atalanta: si tuffa sulle opportunità e dal nulla riesce a fare la differenza. Una volta l’etichetta era ‘oggetto misterioso’, oggi gliene affigiamo un’altra: garanzia certa. Lo dimostra a cinque minuti dalla fine, con la magia che decreta il 3-2. Come a dire: pensate che non brilliamo? Allora lo show lo faccio io. Come contro lo Young Boys, ad esempio, ma non solo quest’anno.Dal 69' Samardzic 6 – Entra in un momento in cui alla Dea serve un’azione individuale delle sue. Ci prova, non gli manca l’iniziativa di certo, ma l’Empoli lo tiene bene.
Retegui 6 – La sua partita dura poco, in un momento in cui l’Atalanta fa fatica a trasmettergli il pallone. Poi alza bandiera bianca per un problema muscolare. Dal 20′ Zaniolo 6,5 – Pronti-via, pochi secondi ed è cartellino giallo: ti viene da storcere il naso. Poi, un’altra manciata di minuti, e cominci a vedere il suo lavoro per la squadra. Da sponda, muretto. Di sacrificio. E pure di qualità, come la rifinitura che lancia Lookman in porta per il 2-1.
Lookmann 6,5 – Il Lookman che conosciamo è quello dell’incursione che lo porta al gol. Che è fortissimo. Ma stasera si accende a corrente alternata. Certo, il suo lo fa sempre, ma complice anche una buona prova di Goglichidze in marcatura su di lui sguscia meno del solito.
Gian Piero Gasperini 6,5 – Una serata in cui l’Atalanta non è l’Atalanta di tutti i giorni. All’inizio fa fatica a trovare il ritmo, poi quando sembra intravedersi la solita Deauna clamorosa dormita difensiva. Troppo squilibrata, anche nella ripresa. Insomma, non di certo una delle serate migliori. Allora ci pensa lui: al 69′ pare dover uscire De Ketelaere per Samardzic, invece all’ultimo decide di togliere Lookman; CDK resta in campo e questa serata complicata gliela risolve proprio lui.
