L’allenatore della Roma si gode un Paulo Dybala in modalità Joya: “So che vuole restare. A noi non sono arrivate offerte. Lui sta bene con noi e io con lui: C’è una Roma con e senza di lui, come diceva Mourinho”. E su Hummels: “Se sta bene gioca, così come Paredes: sono i giocatori che piacciono a me”. Ora Milan e poi la Lazio: “Dobbiamo tirarci fuori dalle sabbia mobili, dopo il Milan capiremo cosa faremo da grandi”
Dopo lo “choc” – così aveva chiamato Ranieri il secondo tempo contro il Como – la Roma risponde e torna a vincere anche in campionato con una prova sontuosa sul Parma: “Non so se sia la Roma migliore della stagione”, le prime parole di Ranieri a fine gara, “ma so che c’è da migliorare. Dovevamo cancellare il secondo tempo di Como e i ragazzi l’hanno fatto regalandoci un buon Natale, adesso però sotto con la prossima: andiamo fuori casa dove non vinciamo da aprilesono otto mesi. C’è una Roma in casa e una fuori casa e questo non deve avvenire, dobbiamo cercare di svegliarci e far bene anche fuori casa”.
“C’è una Roma con Dybala e una senza, sono d’accordo con Mou”
Curiosamente, contro il Parma Ranieri non ha effettuato cambifinendo con gli stessi 11 scelti all’inizio: e sembrerebbero scelte “definitive”, nella testa dell’allenatore, che ha rimesso al centro del progetto Hummels e Paredes, aiutando anche Dybala a esaltarsi: “Se sono questi gli undici che ho in testa? Non è detto, non ho fatto cambi non per quel motivo ma perché stavano interpretando bene la partita, senza cali di tensionee allora ho preferito non fare stravolgimenti. Non c’è nessun altro motivo. Dybala quando sta bene gioca. Se poi lo vedo stanco o se vedo che la partita ha bisogno di altro, lo tolgo come tolgo altri giocatori. Lo disse Mourinho e lo ripeto anch’io: c’è molta differenza tra la Roma con o senza Dybala. Sono Hummels c’è poco da dire: è un campione del mondo, ha giocato una finale di Champions, sta bene fisicamente. Quando lui mi dice che sta bene per me gioca. E lo stesso vale per Paredesplaymaker incredibile che gioca a uno o due tocchi. Questi sono i giocatori che a me piacciono, hanno esperienza e sanno comandare il ritmo della gara”. Invece su Dovbyk Ranieri si dice “contento di come ha cercato di dialogare con gli altri, ma deve imparare certe volte a tirare di prima, sia col sinistro sia col destro. Senza paura di sbagliare. L’attaccante anche sbagliando a volte fa golè quello che gli ho detto”.
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“Dybala? So che vuole restare, sta bene con noi e io sto bene con lui”
In conferenza stampa, l’allenatore della Roma è tornato sul futuro della Joya, che interessa tantissimo al Galatasaray: “Dobbiamo capire anche il mestiere degli agenti, girano per il mondo offrendo i propri assistiti come il bene più prezioso, ma a noi non è arrivata alcuna offerta. So che Dybala vuole restare e sta bene con noi e io sto bene con lui“. E sulla coppia con Dovbyk ha aggiunto: “Sono convinto che ancora non tutti siano al 100%, perché, per vari motivi, non si sono mai potuti allenare al meglio. Tuttavia, stanno migliorando la loro condizione e si cercano di più in campo. Anche il resto della squadra sta conoscendo meglio Artem, e ho notato con piacere che tutti cercavano di passargli la palla, proprio per metterlo in condizione di segnare. Significa che il gruppo è sano”.
“Ora il Milan, poi faremo le valutazioni”
Adesso il calendario dice Milan (il 29 dicembre) e poi derby con la Lazio (5 gennaio). “Dobbiamo giocare per la posizione di classifica che abbiamo, partita dopo partita e tirarci fuori dalle sabbie mobili”,
dice Ranieri. “Aspettiamo la prova San Siro per chiudere il cerchio,
avevo detto che a fine dicembre avremmo saputo cosa faremo da grandi…”.