Domani contro l’Udinese, la Fiorentina è chiamata a scordarsi della sconfitta di Bologna e a riprendere a correre a passo spedito in Serie A. Intanto, nella giornata di ieri, il tecnico viola Palladino ha incassato una buona notizia doppia, avendo accolto il rientro in gruppo di Cataldi e Sottil, entrambi rimasti fuori dalla trasferta europea di Guimaraes a causa di sintomi influenzali e riconducibili alla tonsillite, adesso messi alle spalle. Entrambi dovrebbero essere della partita contro i friulani, per tutti e due ci sono buonissime chances di titolarità.
Cataldi e Sottil hanno saltato l’ultima partita del girone di Conference per la Fiorentina, ma sono pronti a tornare a disposizione. Così mercoledì scorso la società toscana comunicava la loro assenza: “ACF Fiorentina comunica che i calciatori Danilo Cataldi e Riccardo Sottil non sono stati convocati a causa di una tonsillite”.
Domani, poi, sarà la volta anche di Kayode e della sua prima presenza da titolare in campionato, con Dodo squalificato. Il classe 2004 a gennaio sembra poter lasciare la Fiorentina, per due motivi: i viola hanno capito di avere un asset importante che potrebbe deprezzarsi ulteriormente con altri 6 mesi di stop, poi c’è la volontà del giocatore di essere protagonista. A gennaio difficile un trasferimento a titolo definitivo, l’intenzione sarebbe di cederlo in prestito – oneroso – per poi alzare il più possibile il diritto di riscatto. Perché la Fiorentina non vorrebbe privarsene del tutto, ma sa che è difficile trattenere uno come lui senza farlo giocare.
