Nel secondo tempo di Verona, Fonseca aveva fuori dieci giocatori. Tra Roma e Juve però ne rientreranno diversi. Gli ultimi quindici giorni hanno registrato tanti ko, ma rispetto alla scorsa stagione la situazione nel complesso resta sotto controllo
Giornalista
22 dicembre – 13:39 – MILANO
La situazione è precipitata nelle ultime due settimane, dopo essere stata confortevolmente sotto controllo fin dall’inizio della stagione. Ecco, diciamo che, in mezzo a tante turbolenze, se non altro il Milan non aveva quella – annosa e avvelenante – degli infortuni. Fonseca invece a dicembre ha dovuto combattere pure contro questo aspetto. Il giorno di Atalanta-Milan (6 dicembre) erano fermi ai box soltanto i lungodegenti Bennacer e Florenzi, più Jovic. Poi i giocatori sono caduti uno dopo l’altro, diversi dei quali uomini essenziali per questo Diavolo. E così a Milanello si è tornati a respirare il mefitico odore del già visto. Dell’infermeria esauritoo quasi, come succedeva un anno fa. Anzi, com’è successo troppe volte in epoca recente.
incubo
—
Quando Leao si è seduto a terra al Bentegodi, e poi ha lasciato il prato dopo trentadue minuti, in quell’esatto momento Fonseca si è ritrovato senza dieci giocatori della prima squadra. In ordine alfabetico: Bennacer, Florenzi, Jovic, Leao, Loftus-Cheek, Morata, Musah, Okafor, Pulisic, Torriani. Insomma, come ai “bei tempi” della scorsa annata. Un incubo che peraltro aveva influito parecchio – decisamente parecchio – sulle valutazioni complessive della società sull’operato di Pioli. Tant’è vero che la scorsa estate Ibrahimovic era entrato in tackle duro su alcune figure legate all’area fisioterapica: arrivederci, anzi addio, e (nessun) grazie.
amarezza
—
I primi mesi della stagione corrente sono filati via lisci. E per lisci si intende soprattutto a livello di guai muscolari, anche perché era questo il vero tallone d’Achille della gestione precedente. Flessori, adduttori, solei: il microscopio della proprietà si rivolgeva in particolare a questo tipo di problemi, anche perché ovviamente l’infortunio traumatico, l’influenza o il mal di schiena possono capitare potenzialmente sempre e a chiunque. Ecco perché a Milanello queste ultime due settimane hanno lasciato un retrogusto amaro. Così, di botto, ecco sparire di scena Pulisic (lesione al soleo), Loftus-Cheek (lesione al bicipite femorale), Musah (problema muscolare non comunicato ufficialmente), Okafor (lesione al soleo). I guai muscolari più recenti sono questi. Fonseca ha precisato che Pulisic è tornato malconcio dall’ultima trasferta con la nazionale, ma intanto il fatto resta e il problema è corposo perché Christian è uno degli imprescindibili in rosa. Ad ogni modo, dalla lista di dieci indisponibili nel secondo tempo di Verona, occorre per fortuna iniziare a depennare qualcuno. Pulisic stesso dovrebbe tornare fra i convocati per la sfida con la Roma di domenica 29, e lo stesso vale per Morata e Torriani, ma anche per Bennacer (finalmente in gruppo) e Jovic. Insomma, si spera che il “picco ospedaliero” sia stato superato.
Tutta la serie A Enilive è solo su DAZN. Guarda tutte le partite
confronto
—
I numeri stagionali dell’infermeria dicono che fino a questo momento la rosa rossonera è andata incontro a 28 eventi totali (considerando i giocatori che hanno saltato almeno una partita), la metà dei quali di natura muscolare, che hanno coinvolto 17 calciatori diversi. Un anno fa, di questi tempi, la situazione era decisamente peggiore: i guai muscolari erano ben 21, per 20 uomini coinvolti. Ora Fonseca sta per riabbracciare diversi giocatori, con l’auspicio che le due settimane terribili di dicembre siano soltanto una brutta parentesi isolata.
© RIPRODUZIONE RISERVATA