Due neopromosse che hanno voglia di sognare ancora e di chiudere un anno indimenticabile in zona playoff e con un margine importante sulle quintultime. Al Menti di Castellammare va in scena la sfida tra Juve Stabia e Cesena, un match che potrebbe consentire ad entrambe di mettere per davvero nel mirino la quarta posizione e di lanciare l’ennesimo segnale a società più blasonate ma che, pur spendendo tre volte di più, si ritrovano ad inseguire. Dirigerà il signor Dionisi di L’Aquila.
COME ARRIVA LA JUVE STABIA
Agli indisponibili Morachioli, Maistro, Folino e Andreoni bisogna aggiungere Buglio, fermato per un turno dal giudice sportivo. Obiettivo numero uno mettere da parte l’euforia post derby di Salerno e concentrarsi unicamente sulla sfida di questo pomeriggio. Nel 3-4-2-1 di mister Pagliuca troveranno spazio Candellone e Piscopo, pronti ad agire alle spalle dell’intoccabile Adorante. Al fianco di Leone in mediana è previsto il rientro di Pierobon tra i titolari, con Gerbo e Meli inizialmente in panchina. Sulle fasce non si può prescindere da Fortini e Floriani Mussolini, mentre il pacchetto arretrato sarà composto da Bellich, Varnier e Ruggero, pur con Rocchetti che scalpita e spera in una chance essendo utilizzabile anche come braccetto e non solo da esterno.
COME ARRIVA IL CESENA
Brutta tegola per mister Mignani, costretto a fare a meno di bomber Shpendi fino a metà gennaio. Recupera invece Kargbo che dovrebbe partire dal primo minuto affiancato da Tavsan. Chiavi del centrocampo nelle mani di Calò, con Bastoni che avrà il compito di garantire adeguata copertura alla retroguardia, ma anche di partecipare maggiormente all’azione offensiva. Certi di una maglia anche Donnarumma e Ceesay. Ampia scelta in difesa, con Curto e Prestia a presidio della porta difesa da Pisseri.
