Israele vuole “libertà d’azione” a Gaza, negoziati a Doha

Israele vuole “libertà d’azione” a Gaza, negoziati a Doha
Israele vuole “libertà d’azione” a Gaza, negoziati a Doha
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► Israel Katz vuole mantenere la totale libertà d'azione dell'esercito a Gaza

Il ministro della Difesa israeliano, Israel Katz, ha dichiarato martedì 17 dicembre di volere un “totale libertà di azione” per il suo Paese nella Striscia di Gaza a seguito della guerra in corso in questo territorio palestinese.

“Dopo aver eliminato il potere militare e governativo di Hamas a Gaza, Israele eserciterà il controllo di sicurezza su Gaza con completa libertà di azione”ha scritto su X, precisando che si trattava di una posizione personale.

Israel Katz ha spiegato che il governo della Striscia di Gaza dovrebbe esserlo “proprio come in Giudea e Samaria”il nome che Israele dà alla Cisgiordania, territorio palestinese che occupa dal 1967.

► Denuncia presentata in Francia contro un soldato franco-israeliano

È stata presentata a Parigi una nuova denuncia per tortura, crimini di guerra, genocidio e complicità contro un soldato franco-israeliano autore di un video che mostra uomini presentati come prigionieri palestinesi in condizioni degradanti, hanno annunciato organizzazioni per i diritti umani.

Una prima semplice denuncia è stata presentata all'inizio di settembre dalla Procura nazionale antiterrorismo (Pnat), competente in materia di crimini di guerra e crimini contro l'umanità. Il Pnat ritiene che i fatti siano comparsi “insufficientemente caratterizzato”.

“Le nostre organizzazioni si stanno trasformando in parti civili per combattere l’inerzia della Procura”affermano nel loro comunicato stampa la Federazione Internazionale per i Diritti Umani (FIDH) e le sue organizzazioni membri palestinesi e francesi Al Haq, Al Mezan, il Centro Palestinese per i Diritti Umani (PCHR) e la Lega per i Diritti Umani (LDH).

► L'OMS avverte delle condizioni “spaventose” dell'ospedale di Gaza

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) ha annunciato lunedì che un team umanitario è riuscito a raggiungere uno dei pochi ospedali funzionanti nel nord della Striscia di Gaza, trovandovi le condizioni “terribile”.

L'ospedale Kamal Adwan si trova a Beit Lahia, nel nord della Striscia di Gaza, dove da diverse settimane l'esercito israeliano conduce operazioni militari il cui obiettivo, secondo quanto riferito, è impedire il raggruppamento dei combattenti di Hamas.

Il capo dell’OMS Tedros Adhanom Ghebreyesus ha detto a X che dopo diversi tentativi, una squadra è riuscita ad accedere al sito “due giorni fa, tra ostilità ed esplosioni vicino all’ospedale”.

“Le condizioni in ospedale sono semplicemente spaventose”ha denunciato, spiegando in particolare questo “I recenti attacchi hanno ulteriormente danneggiato le forniture di ossigeno, i generatori e rotto le finestre e le porte delle stanze dei pazienti”.

► Funzionari israeliani a Doha per discutere il cessate il fuoco

Funzionari israeliani sono arrivati ​​a Doha per colloqui su un cessate il fuoco a Gaza e uno scambio di ostaggi e prigionieri tra Israele e Hamas, ha detto una fonte vicina ai colloqui.

“Un team tecnico israeliano a Doha per discutere il cessate il fuoco e l’accordo sugli ostaggi a Gaza”ha detto questa fonte a condizione di anonimato a causa della natura delicata delle discussioni, aggiungendo che gli incontri si sono svolti “tra gruppi di lavoro israeliani e qatarioti” e che miravano a riunire le posizioni dei diversi partiti.

Queste discussioni fanno seguito alla visita a Doha mercoledì scorso del capo del Mossad, il servizio segreto straniero israeliano, David Barnea, secondo la stessa fonte, ma non vi è alcuna indicazione che egli partecipi ai colloqui in corso.

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