Si prevede che il traffico ferroviario sarà difficoltoso per le partenze delle festività natalizie. Questo venerdì, 20 dicembre, avrà inizio un movimento sociale. Una nuova mobilitazione con sempre lo stesso slogan: il rifiuto di una filiale di TER e il rifiuto di una riforma del trasporto merci.
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Il 13 dicembre il traffico regionale TER è stato gravemente interrotto. Secondo l’Intersyndicale des cheminots, il 60% degli autisti ha smesso di lavorare nella regione Midi-Pirenei.
Lo scenario di un “venerdì nero” per gli utenti rischia di ripetersi questo venerdì 20 dicembre. Si è votato per la rinnovazione dello sciopero. Questa sarà la quarta sequenza dall’inizio del lancio del movimento a metà dicembre.
I sindacati della compagnia ferroviaria ritengono che la direzione non abbia ascoltato le loro richieste. Riguardano principalmente la ristrutturazione del settore merci e TER.
Per i sindacati, la dirigenza “non risponde a nessun punto dell’avviso”.
Una nuova mobilitazione è quindi prevista per il 20 dicembre. Si svolgerà in una giornata di grandi partenze: la sera delle vacanze di Natale.
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