Test degli auricolari QuietComfort: l’esperienza Bose al prezzo più basso possibile

-

Nel catalogo Bose i QuietComfort Earbuds sono a un bivio. Da un lato, succedono ai QuietComfort Earbuds 2 rilasciati nel 2022. Dall’altro, appaiono come una forma semplificata dei QuietComfort Ultra Earbuds, il modello di fascia alta dell’azienda presentato nel 2023. Semplificato? La realtà è più complessa.

Certamente, sulla carta, gli auricolari QuietComfort perdono alcune funzionalità lungo il percorso. Ad esempio, ciascun auricolare abbandona un microfono dedicato alla captazione della voce e alla cancellazione del rumore, mentre non sono più presenti aptX Adaptive e la modalità di spazializzazione virtuale.

Tuttavia, queste cuffie portano anche la loro parte di nuove funzionalità, come una migliore durata della batteria, una nuova app complementare (Bose QCE) e una funzione Selfie remoto che consente di attivare lo scatto di una foto tramite comando vocale.

Prezzo e disponibilità

I Bose QuietComfort Earbuds sono disponibili da metà settembre 2024 nei colori nero, bianco e viola, al prezzo di 200€.

Condizioni di prova

Abbiamo testato i Bose QuietComfort Earbuds con la versione firmware 1.1.1 e l’app Bose QCE versione 2.0.2 (4).

Costruzione e comfort

Come al solito, Bose non stravolge la sua formula stilistica. I QuietComfort Earbuds si avvicinano quindi molto ai QC Ultra Earbuds con formato intra e punte e alette in silicone, scocca in plastica lucida e certificazione IPX4. Solo la forma e l’aspetto delle superfici esterne differiscono leggermente.

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Il loro aspetto ovale è ora più largo che oblungo, mentre la finitura passa da un aspetto “metallico” a un semplice effetto plastico. Se questo aspetto più massiccio si avverte sulla bilancia (8,5 g rispetto a 6,2 g dell’Ultra), ciò non pregiudica il comfort, tranne forse per le forme delle orecchie più piccole.

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Per altri il supporto è ottimo in ogni circostanza, mentre non è da segnalare alcuna pressione spiacevole. Le punte non sono troppo invadenti, con la superficie interna che si inserisce perfettamente nella conca. Da parte loro, le pinne svolgono perfettamente il loro lavoro, pur rimanendo invisibili.

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Il cambiamento più notevole tra gli auricolari QuietComfort e gli auricolari QC Ultra è il case. Quest’ultimo non si estende più in lunghezza, ma in larghezza con dimensioni di 32 x 89 x 51 mm per un peso di 47 g. Realizzata in plastica lucida, questa custodia non brilla di solidità infallibile. In effetti, il suono è vuoto e la valvola ha un leggero gioco. Bose ha ancora del lavoro da fare in questo ambito rispetto alla concorrenza.

Voto dell'editore: 5 su 5

Esperienza dell’utente

Ordini

Come i loro predecessori, gli auricolari QuietComfort hanno superfici tattili ampie e reattive. Questi permettono di eseguire tutti i comandi previsti tramite i classici gesti di pressione. Inoltre, è sempre bello personalizzare ogni azione sull’auricolare destro o sinistro in modo indipendente.

Grande novità, queste cuffie supportano la funzione vocale per eseguire tutti i comandi oralmente. Per fare ciò, è sufficiente indicare il sesamo “Ehi cuffia”quindi l’azione come alzare il volume o mettere in pausa.

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Un po’ di fantasia in più, è anche possibile chiedergli di scattare una foto quando l’interfaccia fotografica del vostro smartphone è aperta. Un modo secondo Bose per facilitare lo scatto remoto o i selfie. Certamente un gadget, questa funzione funziona perfettamente.

Connettività

Se il multipunto è arrivato da tempo sul QuietComfort Ultra (disponibile solo dopo un aggiornamento nel luglio 2024), è qui dall’inizio. Per quanto riguarda i codec, Bose resta misteriosa come sempre, limitandosi a specificare che le cuffie dispongono di un chip Bluetooth 5.3. Tralasciando di affrontare questo argomento, tutto fa pensare che siano presenti solo i classici SBC e AAC, mentre mancano i codec della famiglia aptX e lo standard Bluetooth LE Audio.

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Per quanto riguarda la funzionalità audio coinvolgente, che crea un upmix 3D di qualsiasi contenuto stereo, sarà disponibile solo in un futuro aggiornamento.

Un’ultima parola sulla latenza, che secondo le nostre misurazioni è di 235 ms. Sicuramente dannoso per gioco mobile, fortunatamente è ben compensato per i contenuti video.

Applicazione

Al momento del rilascio, gli auricolari QC Ultra funzionavano con l’app Bose Music. Gli auricolari QuietComfort sfruttano una nuova app complementare chiamata Bose QuietComfort Earbuds. Di per sé, l’interfaccia rimane la stessa sia visivamente che ergonomicamente. La navigazione è semplice e puoi accedere a molte funzionalità.

type="image/webp">> type="image/webp">> type="image/webp">>>>>>>>

Poco più, Bose finalmente fornisce a questa applicazione un equalizzatore a cinque bande degno di questo nome, mentre l’app Bose Music offre solo un equalizzatore a tre bande. Sono state fatte lievi concessioni in termini di modalità di ascolto, che non sono più regolabili per livello. Per il resto, l’applicazione resta altrettanto efficace e completa.

Voto dell'editore: 4 su 5

Audio

Come al solito, il produttore tace sulle caratteristiche audio delle sue cuffie e sui componenti utilizzati. Il marchio indica semplicemente che gli auricolari QuietComfort hanno il “suono iconico” di Bose.

È chiaro che sta dicendo la verità poiché sono pochi i cambiamenti in atto. L’enfasi sulla prima parte dello spettro è ancora presente, anche se un po’ meno pronunciata, il che conferisce una bella rotondità alla maggior parte delle percussioni. Da parte loro, i pad synth hanno una bella base, che crea una piacevole sensazione di immersione.

>>

Questa resa molto dimostrativa dei bassi ha il merito di bilanciarsi bene con l’enfasi sugli acuti. Abbastanza preciso da non distorcere i timbri, le alte frequenze suonano leggermente artificiali. Bose fa Bose qui, gli amanti del suono naturale e morbido rimarranno ancora una volta sorpresi, soprattutto durante l’ascolto ad alto volume.

>>

Nella gamma medio-alta il produttore americano riesce ancora una volta a fare bene. L’equilibrio e la precisione sono formidabili. Mai aggressive, le voci sono ben definite e il sentimento di vicinanza è molto presente. Nel complesso è quindi un successo. La riproduzione del suono è ricca e di grande impatto, mentre la dinamica generale è piuttosto buona. Come spesso accade con Bose, critichiamo ancora i QuietComfort Earbuds per il fatto che a volte sono un po’ troppo nitidi su alcuni strumenti.


Confronta le foto

Misura della reattività di membrana: risposta alle onde quadre a 50 Hz Misura della reattività di membrana: risposta alle onde quadre a 500 Hz

>>>>>test-degli-auricolari-quietcomfort-lespe
>
>
>
>
>

Allo stesso modo, a volte può apparire un aspetto disordinato sulla musica con un mix complesso, soprattutto quando molti strumenti operano nella stessa regione di frequenza. Ciò è particolarmente vero all’inizio delle frequenze medio-basse, dove il leggero calo danneggia la coerenza generale. Questo appiattimento del palcoscenico può essere parzialmente corretto tramite l’equalizzatore calmando un po’ l’ardore dei bassi e degli acuti.

Voto dell'editore: 4 su 5

Isolamento

A causa dell’effetto portata, i QuietComfort Earbuds perdono un microfono per auricolare rispetto alla versione 2023. Le prestazioni di isolamento sono quindi un po’ inferiori, soprattutto alle frequenze basse. I QuietComfort Earbuds iniziano con meno fermezza e ristagnano intorno a -30 dB, dove l’Ultra flirtava con -35 dB.

>>

Attenzione, questo è comunque un ottimo risultato. Le cuffie riescono facilmente a cancellare il rombo dei motori, il rumore della lavatrice o addirittura il frastuono dei binari della metropolitana. Nella fascia media la differenza è più marcata tra i modelli. Una perdita è notevole, dato che gli auricolari QuietComfort scendono sorprendentemente a -10 dB all’inizio di questo registro.

Certamente restano abili nel cancellare le discussioni circostanti, che si assottigliano molto, senza scomparire. Allo stesso modo, i clic della tastiera sono più discreti, ma non totalmente assorbiti. Peccato, perché l’isolamento ai livelli di rumore più alti è al livello.

>>

Chiamata Aware da Bose, la modalità trasparenza riesce a evitare squilibri. Nessun cedimento è da deplorare, i bassi e i medi offrono una resa naturale. È abbastanza facile tenere una conversazione e mappare l’ambiente circostante senza troppe difficoltà. Tuttavia, non è possibile regolare questa modalità gradualmente, come nel QuietComfort Ultra. Peccato, questo ci impedisce di adattare il nostro ascolto al mondo esterno a seconda del luogo che frequentiamo.

Punti forti

  • Riproduzione del suono percussiva e precisa.

  • Comfort e sostegno eccellenti.

  • Buone le prestazioni di riduzione del rumore e modalità Aware.

  • App ben pensata.

Punti deboli

  • Gli alti sono un po’ ruvidi ad alto volume.

  • Kit vivavoce deludente.

  • Connettività limitata (nessun codec aptX o Bluetooth LE Audio).

  • Finiture della custodia e delle cuffie che lasciano un po’ a desiderare.

Conclusione

l'abbiamo provato, ci è piaciuto
Valutazione complessiva
Voto dell'editore: 4 su 5

Come funziona la valutazione?

Se Bose semplifica la sua formula, i QC Earbuds non sono cuffie tanto scontate. In termini di comfort, riduzione del rumore e qualità audio, il marchio del produttore d’oltre Atlantico è chiaramente presente. Tuttavia, nonostante l’autonomia migliorata e altri nuovi gadget, gli auricolari QC non riescono a correggere i difetti dei loro predecessori. Almeno hanno il merito di essere il modello più conveniente del catalogo Bose… Solo che anche a questo prezzo non mancano ottime opzioni.

-

PREV LIVE – Chi essere ministro? François Bayrou potrebbe formare il suo governo “questa settimana”
NEXT muoiono due soldati, come sappiamo! – La Nuova Tribuna