La partita tra Nanterre 92 e Hapoël Holon si giocherà finalmente a porte chiuse questo mercoledì (20:00) nella Basketball Champions League. La città di Nanterre ha deciso di vietare la presenza del pubblico a causa del contesto acceso che circonda l'arrivo del club israeliano all'Hauts-de-Seine.
Mercoledì sera le tribune del Palais des Sports de Maurice-Thorez rimarranno vuote. La partita tra il Nanterre 92 e il club israeliano dell'Hapoel Holon, valida per la Champions League di basket, si giocherà infine a porte chiuse. Il municipio di Nanterre ha emesso questo lunedì un'ordinanza per vietare la presenza del pubblico nella zona dell'Hauts-de-Seine. Una decisione motivata – tra l'altro – “dal contesto geopolitico nazionale e internazionale particolarmente teso derivante dalla situazione in Medio Oriente”.
Il municipio denuncia “la crescente tensione in vista dell'imminente svolgimento della partita”, evocando le petizioni diffuse in rete per chiedere il boicottaggio, i “messaggi di minaccia e intimidazione” inviati direttamente ai giocatori o “l'acquisto massiccio di posti fuori dai consueti canali di vendita che non consentono a Nanterre 92 di individuare profili a rischio e garantire la sicurezza degli spettatori sugli spalti.
Paura di provocazioni e scontri tra tifoserie
In questo clima sulfureo, la città di Nanterre e il suo sindaco Raphaël Adam temono comportamenti provocatori e possibili risse tra tifosi. Due manifestazioni contro lo svolgimento dell'incontro sono previste anche questo martedì e questo mercoledì, dopo quella già tenuta sabato scorso. L'ordinanza riguarda anche diversi episodi accaduti nell'ambito del club negli ultimi giorni.
Nel testo vengono citati anche i tafferugli avvenuti a margine della partita di calcio tra Francia e Israele il 14 novembre allo Stade de France, nonché le violenze scoppiate prima della partita di Europa League tra Ajax-Maccabi Tel Aviv sul notte dal 7 all'8 novembre ad Amsterdam. Di conseguenza, nessuno spettatore potrà assistere al Nanterre-Hapoël Holon. Potranno accedere alla sala solo i componenti di entrambe le squadre, il personale autorizzato e le persone accreditate.
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