La notte di sabato 16 novembre 2024, davanti alla discoteca Mango, situata nella zona industriale sud-orientale di Rennes, si è consumato un dramma. Intorno alle 5 del mattino, una donna emiplegica, in stato di ubriachezza, è stata aggredita dopo aver lasciato il locale, come annunciato dal giornale Francia occidentale (vedi articolo). Secondo le riprese delle telecamere a circuito chiuso, un uomo l'ha presa per un braccio e l'ha portata un po' più lontano. È qui che la donna afferma di essere stata violentata. A quanto pare è scampata al peggio grazie all'intervento di un gruppo di giovani ragazze.
Sempre secondo Ouest-France, la vittima, già debilitata da un handicap fisico e psichico, riporta lesioni nella zona intima. Dopo l'incidente è stata ricoverata in ospedale e il suo stato di salute ha richiesto cure mediche immediate. Il sospettato, un uomo di 46 anni, cuoco in un ospedale di Rennes e padre di famiglia, è stato identificato grazie alle telecamere di videosorveglianza e riconosciuto dal gestore della discoteca. È stato arrestato, accusato di stupro di una persona vulnerabile e posto in custodia cautelare.
Durante l'udienza davanti alla Camera d'inchiesta del 12 dicembre 2024, l'individuo ha ammesso di aver avuto una relazione con la vittima, ma ha negato qualsiasi atto non consensuale. Il suo avvocato si è espresso a favore del suo rilascio, citando un “fatto unico” e sottolineando il sostegno della sua compagna e della madre dei suoi figli. Tuttavia, l'uomo, la cui fedina penale presenta sei menzioni, di cui tre per violenza domestica, resterà in detenzione. Questa detenzione continuata è stata ordinata dai tribunali, data la gravità delle accuse e la fedina penale del sospettato.
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