l'essenziale
L'ex attaccante del Brasile Adriano ha festeggiato il suo giubileo al Maracanà di Rio questa domenica, 15 dicembre, durante una partita ricca di emozioni.
Ha detto addio al mondo del Calcio, otto anni dopo la sua ultima partita ufficiale. Questa domenica, 15 dicembre, Adriano (42 anni) ha festeggiato il suo giubileo allo stadio Maracanà di Rio davanti a più di 20.000 persone. La partita tra le “leggende” del Flamengo, la sua società di formazione, e gli “Amici d'Italia”, si è conclusa con una vittoria per 4-3 dei primi, alla presenza di diversi ex giocatori della Seleçao, tra cui Romario.
Soprannominato “l'Imperatore” nel suo periodo di splendore nei primi anni 2000, Adriano (48 presenze) ha giocato indossando le maglie delle due squadre in cui ha segnato, insieme al figlio Adrianinho.
Con l'aiuto dell'intelligenza artificiale è stata ricreata la voce del padre di Adriano per lasciare un messaggio all'Imperatore.
Adriano scoppia in lacrime. ud83eudd79u2764ufe0fpic.twitter.com/M95eTYWZXN
— Inter FR (@InterMilanFRA) https://twitter.com/InterMilanFRA/status/1868574024378556426?ref_src=twsrc%5Etfw
L'incontro ha dato luogo ad una scena insolita poiché è stato interrotto temporaneamente per trasmettere in tutto lo stadio un messaggio del padre del giocatore, morto diversi anni fa. Una voce creata con l'aiuto dell'intelligenza artificiale. Tanto da far scoppiare in lacrime l'ex marcatore mentre in tanti sui social non hanno nascosto il loro imbarazzo. “È terribile dargli la voce di suo padre davanti a migliaia di persone”, si continua a leggere…”
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Vincitore con il Brasile della Copa America nel 2004 e della Confederations Cup l'anno successivo, ad appena 22 anni, Adriano (giocato da Inter e Roma) è poi progressivamente scomparso dai radar.
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Ritornato a vivere nella favela della sua infanzia, a Rio, ha parlato dei suoi problemi di alcolismo il mese scorso al sito specializzato La tribuna dei giocatori. “Sai cosa vuol dire essere una 'speranza'? Sì. Anche essere una speranza delusa. Lo spreco più grande nel calcio: io. Mi piace la parola 'spreco'… Non mi drogo, come dicono cerca di far credere alla gente che non sono un criminale ma, ovviamente, avrei potuto esserlo… bevo ogni giorno”, ha scritto.