(Federale 1). La trasferta perfetta per la FCTT, a Castelsarrasin

(Federale 1). La trasferta perfetta per la FCTT, a Castelsarrasin
Rugby (Federale 1). La trasferta perfetta per la FCTT, a Castelsarrasin
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l'essenziale
Pensavamo che la squadra fosse partita con una certa serenità. Sconfitto in patria, il CAC non ha potuto permettersi una tregua pacifica. La qualificazione resta ancora possibile, ma si sta allontanando.

Dopo tre buone prestazioni, l'ultima delle quali vincente contro il Blagnac, il CAC ha indossato il riscaldamento azzurro per provare a chiudere l'anno in bellezza, affrontando un avversario che sappiamo essere sempre accattivante, il TTFCT il cui I risultati di inizio stagione non sono necessariamente all’altezza delle ambizioni iniziali.

La partita ha avuto inizio con venti minuti di ritardo, a causa del guasto di Mr. Esteban, l'arbitro dell'Espoirs sostituito all'ultimo minuto da Bérénice Bralley, assistente dell'arbitro della prima squadra. Indisciplinato, il CAC è stato particolarmente punito nel primo atto, e Bonnafous ha convertito in punti tutti i tentativi offertigli. Gli animi si scaldano e l'arbitro distribuisce un primo brindisi a Turano (20°). Tre minuti dopo, Barthère, esasperato, vuole farsi giustizia da solo. Riceve un rosso mentre il tolosano colpevole resterà in panchina per dieci minuti. In superiorità numerica, gli ospiti ne approfittano e Guitoune eredita la pelle alla fine della linea prima di diventare regina. Questo è il momento scelto dalla gente del posto per inneggiare alla ribellione. I locali invadono finalmente il campo avversario e, dopo essersi accampato nei cinque metri degli ospiti, Turano si spinge in forze dietro la linea. Poi si fischia l'intervallo ma il CAC è già sotto di 11 punti (8-19).

parole

Philippe Bertrand (presidente): “Sono deluso. Si diceva che questa squadra fosse assolutamente alla ricerca di punti, col rischio di ritrovarsi in zona retrocessione. In trasferta hanno giocato una partita perfetta. Siamo caduti nella provocazione. Abbiamo giocato in 14 quasi tutta la partita, a volte anche in 13. Quindi, ovviamente, lo squilibrio non ci ha permesso di vincere. Abbiamo avuto una bella sferzata d'orgoglio in inizio secondo tempo che ci ha riportato a un punto. Il TOEC merita i nostri complimenti. Sono arrivati ​​con voglia, un bel pacchetto di attaccanti. Non voglio parlare dell'arbitraggio, anche se non l'ho trovato coerente, ma abbiamo commesso tanti errori. Ora sarà complicato qualificarsi. Non dobbiamo arrenderci. Approfitteremo della tregua per ripartire con nuove ambizioni nel 2025”.
Mouss Garioub (direttore): “È difficile descrivere questa grande disillusione. Il punteggio parla da solo. Non ho riconosciuto la nostra squadra. Analizzeremo tutto questo, ricaricheremo le batterie durante la pausa e riprenderemo il riscaldamento. Sì, guarderemo in basso. Mancano dieci partite per mantenere il club a questo livello. »
Cédric Pannebiau (allenatore dei difensori): “Quando non mettiamo gli ingredienti, nelle partite contro squadre abituate a questo livello, succede quello che ci è appena successo. Possiamo sempre discutere di arbitrato, se non facciamo ciò che è necessario, faciliteremo questo tipo di decisioni arbitrali. »
Jean-Christophe Bacca (allenatore degli attaccanti): “È una grande delusione. Dopo quello che siamo riusciti a fare contro il Blagnac, sono deluso di aver fatto così bene nel primo tempo. Abbiamo rialzato la testa nel secondo tempo, ma abbiamo commesso troppi errori, eravamo disorganizzati in rimessa laterale, con l'uscita di Pierre Barthère. Abbiamo dei maul che non sono male, ma siamo due in meno davanti quindi è complicato avanzare. Il TOEC si era preparato con voglia e noi forse eravamo già in vacanza. All'intervallo c'è stata una correzione che abbiamo notato subito, ma l'indisciplina ci ha reso il compito troppo difficile. Non possiamo essere sanzionati così tante volte. Guarderò il video, ma anche a 14 anni dovremmo riuscire a cavarcela contro una squadra così che non ci ha opposto nulla, a parte la rissa e le candeline. Non potevamo uscire da questa trappola. Questo è problematico per il futuro. Dobbiamo sfruttare questa sconfitta per crescere. I ragazzi devono andare a schiarirsi le idee durante le vacanze, e tornare con il filo tra i denti perché siamo con le spalle al muro. Dobbiamo attaccare nelle ultime dieci partite, con molta più voglia di quella che abbiamo potuto mostrare nel primo tempo. »
Guillaume Sicard (capitano): “Abbiamo preso un bello schiaffo e per di più ce lo meritiamo. La scorsa settimana abbiamo fatto grandi cose, il che preannunciava tempi felici a venire. Ma forse ci siamo lasciati prendere la mano e, alla fine, ricadiamo nei nostri errori. Facciamo un primo tempo catastrofico, facciamo scorie, prendiamo cartellini, prendiamo questo rosso e poi proviamo a rimontare con intenzioni nella ripresa, ma a questi livelli non basta. Quando abbiamo un tale ritardo, possiamo metterci la migliore volontà del mondo, inevitabilmente perdiamo qualcosa. Dobbiamo tornare a lavorare seriamente, per non avere delusioni a fine stagione. »
Raccolto da FC

Ingredienti non uguali, sforzi troppo dispersi

Nonostante un inizio di secondo periodo a proprio vantaggio, durante il quale hanno trasformato un rigore realizzato mandando Reymond nella terra promessa, dopo aver messo in maul dodici giocatori, i Cacistes dovranno affrontare una gestione perfetta del Tolosa. Rallentando il gioco, facendo attenzione a lasciare la partita con un ritmo falso, non permetteranno ai “Biancorossi” di avere alcuna speranza di rimonta. Questi ultimi, al contrario, vengono sempre penalizzati, e concedono una meta di penalità poco dopo l'ora. A 13 contro 15 il passo è troppo alto per i locali, che non riescono a mettere gli stessi ingredienti visti nelle partite precedenti. Gli sforzi sono troppo dispersi e l’avversario mostra un formidabile stoicismo che rovina i desideri locali. Il CAC si inchina quindi, senza che ci sia nulla da dire, e non si offre nemmeno un bonus difensivo che avrebbe reso meno amara la pillola prima di iniziare una tregua durante la quale bisognerà virare verso questa seconda metà di campionato, dove la qualificazione ora sembra una sfida.
E ora. Dopo la pausa, domenica 12 gennaio il CAC si recherà a Granada.

CASTELSARRASIN 18 FCTT 29

MT: 8-19; arbitro: Sig. Simon Adgie, assistito dalla Sig.ra Bérénice Bralley, e dal Sig. Yoan Bailly.
Vincitori: 2 E Guitoune (32), rigore (63); 1 T e 5 P (5,10,15,23, 53) Bonnafous.
Sconfitto: 2 E Turano (39), Reymond (48) ; 1 T (48), et 2 P (2, 43) Eridia.
Evoluzione del punteggio: 3-0, 3-3, 3-6, 3-9, 3-12, 3-19, 8-19 / 11-19, 18-19, 18-22, 18-29.
CA CASTELSARRASIN. Berthoumieux; Rioualen, Reymond, Volembini, B. Sicard; (o) Eridia, (m) Salut; Lartigue, Barthère; Laborie, Giry, G. Sicard; Limouzin, Tyumenev, Turano. In panchina dei sostituti: Mélot, Atia, Naudé, Julia, Salat, Pupunat Loubety, Ricard, Mguca.
Escludere. tempo. : Turano (22), Laborie (63); espulsione: Barthère (30).
TOEC/TOAC FC. Mazzo; Guitoune, P. Dupuy, Portes, Cassamajor; (o) Bonnafous, (m) Brumont; Agbadouma, Bousquet, Petracco; Wagner, Pinsard; H. Dupuy, Bories, Flitti. In panchina dei sostituti: Poque, Clapier, Rabaj, Raynaud, Johnson, Cazabonne, Fresneda, Sheklashvili.
Escludere. tempo. : Pinsard (30), Bonnafous (38), Petracco (75).
Speranze federali. Castelsarrasin-FCTT: 13-18.

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