Note: Kehrer, partita principe

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Thilo Kehrer ha disputato una partita solida contro il Reims, con diversi interventi difensivi decisivi.

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Thilo Kehrer

Il capitano della serata ha fatto un’ottima partita contro il Reims. È stato vigile più di una volta, soprattutto in due situazioni molto accese, e ha salvato la sua squadra contrastando davanti a Diakité (14esimo, 67esimo) mentre si profilavano occasioni d’oro per la squadra di casa. Solido nel duello e negli interventi, ha anche respinto numerosi palloni in area (6). Ha mantenuto il suo grado.

Alessandro Golovin

Inserito in un centrocampista a doppio perno, il russo ha avuto qualche spreco, con approssimazioni tecniche e passaggi sbagliati. Ma il suo gioco in avanti, pieno di rischi (30 passaggi tentati nel terzo finale avversario), ha fornito una buona guida per far avanzare il blocco Asemist. È proprio lui a regalare a Ilenikhena un bel pallone in profondità che gli toglie Agbadou. Ha recuperato 8 palloni nella partita, il che compensa un totale di sconfitte abbastanza colossale (24).

Soungoutou alto

Visto in difficoltà all’Emirates Stadium, Magassa è riuscito a rialzarsi contro il Reims. Non ha fatto tutto bene ma non si è mai arreso e ha cercato di lasciare il segno nei suoi duelli. Ha subito qualche spreco ma è fonte di buone rimonte con la palla, come quando sposta Ben Seghir in una posizione ideale nel suo faccia a faccia (21esimo). Piuttosto attivo nel recupero, con un totale di 8 palloni raschiati. D’altra parte, commette un errore un po’ stupido che gli vale un avvertimento.

FLOP

Giorgio Ilenikhena

L’attaccante nigeriano è stato ancora una volta trasparente durante questo incontro. Solo in prima linea, ha avuto molta difficoltà a reggere contro la coppia Agbadou-Kipré, che non gli ha fatto favori nella dimensione atletica. Inoltre ha quasi perso tutti i suoi duelli (7/8). Spesso è anche mal posizionato ed è stato segnalato in fuorigioco in diverse occasioni. Inoltre non vediamo alcuna vera complicità tecnica con gli altri attaccanti della squadra e lui non riesce a trovarsi in una buona posizione per segnare.

Tesi di Giordania

Affermato solo per la quarta volta in questa stagione in Ligue 1, il terzino destro olandese è stato spesso impreciso con la palla, sia nei passaggi che nei cross, che a volte finivano nei guanti di Diouf. Anche se mostra una certa nonchalance, non si nasconde nemmeno quando è necessario prendere la sua corsia e fa la spesa nel campo avversario. In difesa ha mostrato ancora qualche limite nel posizionamento e negli interventi, e le sue ritirate a volte sono state un po’ lunghe.

Takumi Minamino

L’ex giocatore del Liverpool tende troppo spesso a complicarsi la vita con la palla e non sempre la dà al momento giusto o correttamente, con troppi tocchi e poche giocate di prima intenzione. Ha una buona occasione, su un passaggio deviato di Ben Seghir dove il suo controllo fa la differenza ma si vede il tiro bloccato da Agbadou (28°). Più difficile da accettare invece il suo fallimento nell’ultimo quarto d’ora (77esimo), scosso fisicamente. 13 palloni colpiti in area con scarso risultato.

Le altre note

Hütter: 5
Media: 5/10

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