NELLE IMMAGINI. Il giorno dopo a Mayotte, devastata dal passaggio del ciclone Chido

NELLE IMMAGINI. Il giorno dopo a Mayotte, devastata dal passaggio del ciclone Chido
NELLE IMMAGINI. Il giorno dopo a Mayotte, devastata dal passaggio del ciclone Chido
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Dopo il ciclone più potente e devastante della sua storia, l'isola di Mayotte si sveglia questa mattina con un paesaggio di desolazione e dolore. “È come se una bomba atomica avesse colpito Mayotte”, ha detto un residente locale ancora stordito.

Questo sabato mattina, gli abitanti di Mayotte hanno assistito increduli ad uno spettacolo di desolazione dopo il passaggio del ciclone Chido.

Si contano già 11 morti mentre si temono centinaia, i danni sono incommensurabili, come tante case o bangas fatte di lamiere e blocchi di cemento, l’economia mahorese sembra già a terra.

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Molte barche sono affondate

©Mayotte La 1ère

Danni al porto di Mamoudzou, la chiatta arenata



©Mayotte La 1ère

Danni al porto di Mamoudzou



©Mayotte La 1ère

Danni al porto di Mamoudzou



©Mayotte La 1ère

Danni al porto di Mamoudzou



©Mayotte La 1ère

Danni al porto di Mamoudzou



©Mayotte La 1ère

Le gru sono state abbassate in via precauzionale, ma le infrastrutture del porto di Longoni sono intatte. Tuttavia, i container sono stati spostati e i locali doganali sono stati allagati.

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I container sono stati spostati nel porto di Longoni dopo il passaggio del ciclone Chido

©Mayotte I°
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Il porto di Longoni dopo il passaggio del ciclone Chido

©Mayotte I°

Il centro ospedaliero di Mayotte ha subito numerose inondazioni. Sono stati rimessi in servizio i reparti di emergenza e di terapia intensiva. Nei prossimi giorni è prevista la realizzazione di un ospedale da campo per supportare il CHM. Si prevede che gli operatori sanitari forniscano rinforzi nella zona.

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Il negozio Sodifram degli Hauts-Vallons ha potuto riaprire

©Anastasia Laguerra

Nel quartiere Hauts-Vallons di Mamoudzou ha aperto il punto vendita Sodifram. I gestori precisano di non aver subito grossi danni, di avere provviste e alcuni registratori di cassa sono ancora funzionanti. Si formò una lunga coda.

Un po' più lontano, alla rotonda vicino al Carrefour, i residenti si servono cibi ricchi di amido e verdure da un contenitore spalancato. Assicurano che “i venditori hanno donato i loro beni affinché non andassero perduti”.

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Nello slum, soprannominato Badgad dai suoi residenti a Majicavo, i residenti hanno già iniziato le riparazioni.

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Un residente di una baraccopoli di Majicavo, rasa al suolo dal passaggio del ciclone Chido

©Mayotte I°
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Ingenti i danni in una delle baraccopoli di Majicavo, soprannominata Baghdad dai suoi abitanti.

©Mayotte I°
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In questa baraccopoli di Majicavo, poche lamiere sono ancora in piedi dopo il passaggio del ciclone Chido

©Mayotte I°
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I detriti si sono accumulati a Tsoundzou in seguito al passaggio del ciclone Chido

©Mayotte I°
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Danni a Tsoundzou dopo il passaggio del ciclone Chido

©Mayotte I°
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Mentre Mayotte La 1ère organizzava la sua trasmissione speciale su tutti i nostri canali per informare la popolazione della situazione legata al ciclone Chido, i nostri locali sono stati danneggiati. Le squadre hanno potuto ripararsi e riprendere il volo poche decine di minuti dopo.

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