Il meglio deve ancora venire per la pallavolo Rouge et Or

-

Gli uomini si posizionano al secondo posto con un record di cinque vittorie e tre sconfitte e hanno inflitto l’unica sconfitta al Vert et Or nell’ultima partita prima della pausa. L’allenatore Gino Brousseau apprezza ciò che vede dalla sua squadra.

“Abbiamo avuto i nostri alti e bassi, ma nel complesso stiamo lavorando molto duramente e credo davvero che stiamo costruendo qualcosa di solido per il futuro. I ragazzi danno un impegno costante e non posso chiedere di più in questo momento”.

Gino Brousseau insiste sempre sulla collettività del gruppo piuttosto che sull’individualismo. (Frédéric Matte/Il sole)

Con un nucleo di giocatori ancora giovane, alcuni giovani veterani hanno guadagnato slancio nell’ultimo anno. È il caso dell’attaccante Max Losier che è un giocatore che si distingue per Laval.

“Abbiamo diversi giocatori che hanno fatto vedere buone cose, ma ci manca ancora costanza. Max ha giocato una buona pallavolo per noi, ma credo davvero che abbiamo vinto e perso come squadra ed è così che voglio che i nostri giocatori si comportino fino alla fine dell’anno.

Con il Vert et Or al terzo posto nel paese, non c’è dubbio che Brousseau sia ancora il favorito per la vittoria.

“Hanno ancora quattro grandi giocatori dell’edizione dominante dello scorso anno ed è una formazione di fine ciclo. Hanno un’ottima coesione e sanno come comportarsi nei punti importanti. Credo però che ci stiamo avvicinando sempre di più al loro livello e sono fiducioso che il nostro club continuerà a progredire. L’obiettivo resta quello di giocare al meglio a fine anno e vedremo dove saremo”.

Justine Raymond sta ancora giocando una buona pallavolo per Laval. (Louis Charland/Rouge et Or)

Ragazze in aumento

La squadra femminile è al terzo posto nella RSEQ dopo la sessione autunnale con un record di sei vittorie e quattro sconfitte. Una situazione decisamente migliore rispetto allo scorso anno, quando il club ha lottato in ogni partita per partecipare ai playoff.

“Tutto il lavoro è interessante. Abbiamo avuto molti cambiamenti nella formazione e dobbiamo ancora trovare una certa coerenza collettiva. In alcuni momenti siamo stati davvero bravi, ma dobbiamo essere in grado di giocare un’intera partita ad alto livello”, spiega l’allenatore Olivier Faucher.

La giocatrice esperta Justine Raymond è stata quella che ha contribuito maggiormente in modo offensivo.

“Sta giocando bene, ma non credo che stia ancora esprimendo il suo pieno potenziale. Verrà. Mi è piaciuto anche il lavoro delle nostre due giovani giocatrici Léonie Goupil e Alexandryne Le Roy Audy in posizione centrale”.

Proprio come gli uomini, Laval vuole sconfiggere Sherbrooke che non ha ancora perso in questa stagione.

Anche il Montreal (8° nel paese) ha avuto solo una sconfitta, ma per come gioca lo Sherbrooke (4° nel paese), dobbiamo considerarla la squadra favorita per la vittoria. Loro non sono invincibili, però, e noi siamo l’unica squadra che è riuscita a strappargli due round in questa stagione”.

Faucher assicura inoltre che il miglior posizionamento della sua squadra in classifica rispetto allo scorso anno gli permetterà di avere una preparazione ottimale per i playoff.

La squadra femminile si recherà anche a Edmonton per iniziare il mese di gennaio con un tour di partite contro Alberta, Calgary e una squadra giapponese.

“Il livello è ancora molto alto in Occidente e vogliamo prepararci per la nostra seconda parte del calendario. Non vedo l’ora di vedere anche la squadra giapponese. Il Giappone di solito gioca con un ritmo veloce in attacco e ha una difesa serrata.

-

PREV [CdF-32e de finale] Le Havre, prima squadra di Ligue 1 eliminata dalla Coppa
NEXT I vincitori e i perdenti della partita contro il Rennes