A causa dell’embargo internazionale sul petrolio russo e del saccheggio sistematico dei cereali nelle regioni occupate dell’Ucraina sudorientale, il commercio delle materie prime russe è un’attività particolarmente delicata. Ciò tuttavia non impedisce ad alcune aziende svizzere di continuare a commerciare con la Russia. È il caso in particolare di Harvest Group SA, un commerciante di prodotti agricoli con sede in Svizzera da circa dieci anni. Tra maggio 2022 e luglio 2024, questa società con sede a Morges, nel cantone di Vaud, ha acquistato più di 90 carichi di grano russo. Harvest Group SA è guidata da un judoka kazako che vive sulle rive del Lago di Ginevra. Come mostrato la nostra indaginela sua complessa rete di aziende comprende una mezza dozzina di altre società svizzere di materie prime con partecipazioni meno trasparenti. Public Eye ha scoperto che, insieme ad Almaz Alsenov, l’imprenditore olandese Niels Troost, da decenni stabilito nella città di Calvino, è stato azionista fino a settembre 2023 di Harvest Commodities SA, la filiale ginevrina di Harvest Group SA.
Finora, Niels Troost, su cui Public Eye ha già indagatoera attiva principalmente nel commercio del petrolio russo. Nel 2023, le attività della sua società ginevrina Paramount Energy and Commodities SA e della sua filiale a Dubai hanno attirato l’attenzione del Segretariato di Stato per gli affari economici (Seco), che ha deferito il caso alla Procura federale. È in corso un’indagine preliminare su presunte violazioni dell’embargo petrolifero russo. A causa di questi sospetti, all’inizio del 2024 Niels Troost e le due entità svizzera e dubai della Paramount sono stati sottoposti a sanzioni nel Regno Unito.
Non è chiaro se Niels Troost, diventando azionista di Harvest Commodities SA, abbia davvero voltato pagina nel commercio petrolifero russo. Fino a poco tempo fa, il sito web di Harvest Group SA elencava tra le sue attività anche il commercio di petrolio greggio e prodotti raffinati. Ma da allora questa menzione è stata cancellata. E fino a giugno 2024, la filiale di Ginevra è stata amministrata dallo stesso consulente aziendale, con sede nella città di Calvino, come Paramount Energy & Commodities SA. Nel mese di ottobre Harvest Commodities SA è stata messa in liquidazione, mentre Harvest Group è ancora attivo.
Se la Svizzera intende posizionarsi come centro affidabile per il commercio di materie prime a livello internazionale, deve finalmente imporre obblighi di due diligence più rigorosi e maggiore trasparenza sui reali beneficiari economici delle aziende. L’istituzione diun registro pubblico dei titolari effettiviche sarà discusso dal Consiglio degli Stati il 18 dicembre, è una misura essenziale per raggiungere questo obiettivo.
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