quale sarà lo stipendio del nuovo Primo Ministro?

quale sarà lo stipendio del nuovo Primo Ministro?
quale sarà lo stipendio del nuovo Primo Ministro?
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© Antoine Gyori – Corbis/Getty Images

– François Bayrou è stato nominato Primo Ministro da Emmanuel Macron.

Emmanuel Macron ha deciso: è François Bayrou a essere nominato primo ministro questo venerdì 13 dicembre, voltando così una nuova pagina per il governo. A 73 anni, il presidente del MoDem succede a Michel Barnier, deposto con una mozione di censura e dimessosi dal 5 dicembre, dopo aver assicurato la “attualità” per alcuni giorni. “Il Presidente della Repubblica ha nominato Primo Ministro François Bayrou e gli ha affidato il compito di formare un governo”, ha indicato l’Eliseo in un comunicato stampa. L’attuale sindaco di Pau avrà il difficile compito di formare un governo capace di sopravvivere alla minaccia di censura di un’Assemblea nazionale senza blocco di maggioranza, e di far adottare un bilancio di cui la Francia è attualmente privata per il 2025.

Negli ultimi giorni Emmanuel Macron ha aumentato le sue consultazioni. François Bayrou era il grande favorito. Tra i potenziali candidati sono stati presi in considerazione per un certo periodo l’ex primo ministro di François Hollande, Bernard Cazeneuve e, più recentemente, l’ex ministro dell’Industria, Roland Lescure. Il passaggio dei poteri tra François Bayrou e il suo predecessore, Michel Barnier, dovrebbe avvenire in giornata a Matignon. Appena entrato in carica, il centrista beneficerà di tutti i benefici attribuiti al Primo Ministro, a cominciare dallo stipendio.

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Retribuzione mensile lorda superiore a 16.000 euro

La remunerazione del capo del governo è disciplinata dal decreto n. 2012-938 del 23 agosto 2012 relativo al trattamento del Presidente della Repubblica e dei membri del governo. Nel 2012, François Hollande, allora presidente della Repubblica, decise di ritirare l’equivalente del 30% degli stipendi dei membri del governo. Il Presidente, il Primo Ministro e la sua squadra sono infatti retribuiti sulla base dello stesso calcolo degli agenti della pubblica amministrazione. Il loro trattamento di base varia a seconda del punto indice. L’ultima rivalutazione risale al 1 gennaio 2024.

Lo stipendio lordo mensile del Primo Ministro è determinato dal decreto n. 85-1148 del 24 ottobre 1985 e successive modifiche. Il capo del governo tocca 12.457 euro lordi di lavorazioneche corrisponde al doppio della media tra lo stipendio più basso e lo stipendio più alto nella categoria dei lavori statali classificati “fuori scala”. Il tutto è maggiorato del 5%.

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A tale somma si aggiunge un’indennità di soggiorno pari al 3% della retribuzione mensile lorda, che corrisponde a 373 euro. Agli importi precedenti va infine aggiunta un’indennità di funzione pari al 25% della somma della retribuzione lorda e dell’indennità di residenza. Ciò corrisponde a 3 207 euro. In totale, otteniamo 16.038 euro lordo al mese. Si tratta dello stesso importo del compenso del Presidente della Repubblica.

Ulteriori vantaggi concessi al Primo Ministro

Diventare Primo Ministro dà diritto anche a benefici in natura. Il capo del governo può beneficiare di una sistemazione ufficiale: l’Hôtel de Matignon, situato nel 7° arrondissement di Parigi. Gli viene messa a disposizione una seconda residenza. Questo è il castello di Souzy-la-Briche, situato nell’Essonne. Le spese di rappresentanza del Primo Ministro sono coperte dallo Stato purché lo siano “direttamente connesse all’esercizio delle funzioni ministeriali”. Ciò vale soprattutto per i viaggi, i ricevimenti e gli eventi ufficiali. I ministri dispongono di uno stanziamento per le spese di rappresentanza di 150.000 euro, precisa il governo in una risposta all’Assemblea nazionale del 17 marzo 2020.

Inoltre, anche dopo la cessazione delle loro funzioni, il Primo Ministro continua a percepire la retribuzione per tre mesi, a meno che non abbia ripreso l’attività retribuita prima della scadenza del periodo o non abbia reso la sua dichiarazione finale all’Alta Autorità per la trasparenza della vita pubblica (HATVP). Il decreto n. 2019-973 del 20 settembre 2019 relativo alla situazione degli ex primi ministri precisa che gli ex capi di governo possono continuare a beneficiare di un segretario privato retribuito dallo Stato per un periodo massimo di dieci anni e fino al raggiungimento l’età di 67 anni.

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François Bayrou non potrà beneficiarne dato che il nuovo capo del governo ha già 73 anni. A loro viene concessa un’auto aziendale con autista senza limiti di tempo. Anche gli ex Primi Ministri e gli ex Ministri di Stato (Interno, Affari Esteri, Giustizia e Difesa) possono richiedere la protezione della polizia per motivi di sicurezza fornita dal Servizio nazionale di protezione della polizia (SDLP).

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